ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , in La cultura moderna, XLIV (1934), pp. 163-193; G. Fontanesi, Il problema dell'amore nell'opera di Leone Ebreo, Venezia 1934; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp. 78-83; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] di Alessandro de' Medici. Questi, ima volta eletto papa (Leone XI), nominò l'A. penitenziere nìaggiore. Soltanto allora egli ),I, a cura di L. van der Essen, Rome-Bruxelles-Paris 1924; II-III, a cura di A. Louant, ibid. 1932-42, passim; O.Bentivoglio ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] composto all'inizio del sec. XIII e il B. nel sec. II), essi si possono però ridurre sostanzialmente ad uno solo: il B. " (Livorno 1855), una confutazione dell'Ari noêm "Leone ruggente" di Leone da Modena e la Storia degli Esseni (Firenze 1865 ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] 'opera del C., tanto è vero che il Migne le ripubblicò in appendice alla ristampa degli Opera di Leone Magno nell'edizione balleriniana (II, Lutetiae Parisiorum 1865, coll. 769-1324). Esse hanno come intento evidente (e ciò non mancava di suscitare ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] sua figura di innovatore religioso: nel breve di Leone X del 17 aprile 1517 il Savonarola e il capo degli Unti, in Ricerche religiose, VI(1930), pp. 317-332; Id., Savonarola, II, Milano 1931, passim; L. von Pastor, Storia dei Papi, III, Roma 1912, pp ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] esempio in Germania un suo legato, il vescovo e bibliotecario Leone. Questi recava con sé il pallio per l'arcivescovo Tagino di Orléans, che agivano con l'appoggio del sovrano francese Roberto II, al monastero di S. Benedetto di Fleury. Il pontefice ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] allora una controversia con l'arcivescovo Gioacchino Pecci (poi Leone XIII), rispondendo a un Avvertimento di questo contro rimasta incompiuta: I nostri protestanti, I, Avanti la Riforma; II, Durante la Riforma nel Veneto e nell'Istria (Firenze 1895 ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] tubercolosi, morì il 16 ott. 1755.
G. fu beatificato da Leone XIII il 29 genn. 1893 e canonizzato da Pio X l'11 [1988]; M. de Meulemeester, Bibliographie générale des écrivains rédemptoristes, II, Louvain 1935, pp. 265 s.; III, ibid. 1939, ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] religiosa e in seguito, il 16 febbraio 1884, Leone XIII lo nominò vicario di Roma e prefetto Roma 1998; G. Vian, La riforma della Chiesa per la restaurazione cristiana della società, I-II, Roma 1998, pp. 25, 366, 856-858, 861, 863, 865-867, 870, ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] . Sede come ambasciatore straordinario per l'incoronazione di Nicola II; il 22 giugno ottenne la porpora col titolo dei S. Sede e il Portogallo, Roma 1886, p. 22; Id., Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435, 436, 445; III, ibid. 1933, ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...