GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] la sua partecipazione agli apparati funebri per il defunto duca Carlo II; nel 1558 l'artista ricevette un pagamento per essersi recato del committente) e la più debole opera ora al Museo Leone di Vercelli, proveniente dall'Opera pia S. Silvestro, che ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] tratto da un suo disegno ingrandito raffigurante quattro giraffe e un leone (il graffito è andato perduto, ma cfr. ill. Milano 1963, p. 54; Milano 70/70. Un secolo d'arte (catal.), Milano 1971, II, pp. 92, 143, 145 s., 157 s., 201; A. Pica, S. F., ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] degli anni Venti-Trenta - C. Aloisi, F. Fiducia, R. Leone, G. Marletta e F. Fichera - il F. fu probabilmente il Torossi, Roma 1983, p. 118; M. Francalanza, in Encicl. di Catania, II, Catania 1987, p. 773 (sub voce Viali); G. Frazzetto, Solitari come ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] -Paris 1992, pp. 224-226, 229 s., 254-262, 511 s.; L. Paladino, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 228; P. Leone de Castris, in I tesori dei d'Avalos (catal.), Napoli 1994, pp. 27, 158 s.; T. Pugliatti, La scultura e la ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] . 1510-1540, forastieri e regnicoli, Napoli 1988, ad Indicem; P. Leone de Castris, La pittura del Cinquecento nell'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p. 711 e ad Indicem;Id., La pittura del Cinquecento, in ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] e Sossio come collaboratore del Solario (Causa, 1957). Il Leone de Castris (1988, p. 475) inoltre assegna a F 219; P. Leone de Castris, Pittura del Cinquecento nell'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, pp. 473 ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] de La Tour d'Auvergne, regalo di nozze del papa Leone X, nel 1518, eseguita in collaborazione, su carte distinte,
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-79, II, p. 523 n. 1; III, pp. 241 s. n. 4; IV, p. 570; G. ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] tempo andranno collocati la Presentazione al tempio (collez. Leone a Napoli), la Cacciata di Eliodoro, dal '700 a Napoli (catal.), Firenze 1979, I, pp. 140 s., 246-51; II, p. 431; V. Rizzo, Notizie su artisti e artefici dai giorn. copiapolizze degli ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] dalle fonti sono le sue copie della Fornarina e del Leone X di Raffaello) ma anche dal Sassoferrato e da Carlo , pp. 71, 103; G. Barbera, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 841 s.; Id., La pittura dell'Ottocento in Sicilia, in ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] opera documentata fu la sopraelevazione della casa in via Bocca di Leone 1-4, di cui era proprietario con N. Carnevali, coautore 'Ufficio bollo ori e argenti (Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Zecca, r. 32, fasc. 99). Il direttore della Zecca, ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...