Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] capacità di 1100 l, è decorato con anse configurate a Gorgoni e leoni rampanti all’interno. Sul collo è applicato un fregio costituito da una Gli ori di Taranto sono attestati sino agli inizi del II sec. a.C., quando la conquista romana pose fine ...
Leggi Tutto
KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] pezzi importati del Tardo Minoico I B e del Tardo Elladico II A. Alcuni vani erano stuccati e decorati con pitture parietali: A circa 1 km a NE della città esiste un imponente figura di leone, lunga m 9, scolpita ad alto rilievo in un masso rozzo, un ...
Leggi Tutto
LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] 'anno (I-XIII, Milano 1824-33), opera che fu lodata da papa Leone XII e premiata da Pio VIII e da Gregorio XVI, il quale ultimo Milano 1986, p. 33; II, ibid. 1991, ad ind.; V. Peroni, Biblioteca bresciana: opera postuma, II, Brescia 1818-23, pp. 153 ...
Leggi Tutto
Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] Dea Artemide, seduta, talvolta con un piccolo leone sulle ginocchia. Il tipo arcaico di questa Marsiglia 1927-29; J. M. Navarro, Massilia and Early Celtic Culture, in Antiquity, II, 1928, p. 423 ss.; J. Brunel, M. et les fugitifs de Phocée, ...
Leggi Tutto
NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] di Baeterrae, a poche decine di miglia dal golfo del Leone (sinus Gallicus), il confine della N. si inoltrava profondamente l'alleanza tra Massaha e Roma sì fece più stretta nel II sec. per combattere la pirateria, e per respingere la pressione ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] Ap., iv) derivano agli E. simboli particolari; secondo S. Girolamo il leone sta a Marco, il vitello a Luca, l'aquila a Giovanni, la Art. Bull., XXVII, 1945, pp. 1-43; A. Grabar, Martyrium, II, Parigi 1946, pp. 210, 230 ss.; F. Wormald, The Miniatures ...
Leggi Tutto
EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] vicino, è piuttosto da riconoscere Eracle che lotta col leone Nemeo o Bellerofonte che lotta contro la Chimera. Un Gal. her. Bild., p. 30, n. 28 ss. Kölix del Museo Greg. Etr.: Catal., ii, 84, 1 b; Roscher, c. 724, nn. 68, 69; d) tipo di E. efebico ...
Leggi Tutto
BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] del grano proveniente dai possessi della regina Berenice in quella pianura. Nel II sec. d. C. fu, per un certo tempo, sede del dell'aquila c'era la raffigurazione, ora frammentaria, di un leone che assalta una gazzella e a destra era effigiato un ...
Leggi Tutto
TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] . 33 e 34; P. Gusman, L'art décoratif de Rome, Parigi 1908, ii, tav. 103; W. Amelung, Die Skulpt. d. Vatic. Mus., tavv. 9, 25). I t. con grifi o leoni-arieti alati contrapposti costituiscono un gruppo abbastanza omogeneo e non molto frequente, per il ...
Leggi Tutto
RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] di tradizioni egee si dovrebbe l'attribuzione a R. del leone, come madre dello Zeus cretese, giacché a Cnosso e Roscher, IV, 1909-15, c. 88-96; s. v.; cfr. anche M. Mayer, ibid., II, I, s. v. Kronos; A. B. Cook, Zeus, III, I, Cambridge 1940, pp. 927 ...
Leggi Tutto
leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...