La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] era di origine fenicia (I, 165). Taso sarebbe stata fondata dai Fenici (II, 46); ancora (VI, 52): “Ho visto miniere con i miei occhi, gorgoni; le chimere; Pegaso. L’iconografia del leone assimila quella hittita. Minuti motivi decorativi (che ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] probabilmente il crollo della stoà N-E. Ancora nel II sec. d. C. veniva deposta la grande stipe di (n. 13); il cinghiale di Erimanto (n. 14); Anteo (n. 15); il leone nemeo (n. 16); Nesso (n. 17).
Dieci metope recano episodî del ciclo troiano: ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] III (1899), col. 2571 ss., s. v.; E. De Ruggiero, in Diz. Epigrafico, II, i [1900], p. 239 ss., s. v.; J. Durm, Die Baukunst der Etrusker u scettro ed accanto una testa di leone (la parte inferiore della dea e del leone è nascosta da un cespuglio di ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] data d'istituzione dell'E.: nel 584 una lettera di papa Pelagio II menziona l'esarca residente a Ravenna; nel 585 è esarca Smaragdo, territori esarcali. Parimenti il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a Carlo Magno come ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] che nel celeberrimo "breve" del 1515 il papa Leone X accorda a Raffaello il potere di interferire nella -6 November 1994), Tokyo 1995; A. Melucco Vaccaro, s.v. Restauro, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 719-26; N. Stanley-Price - M. ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] come monumento di sostegno per figurazioni plastiche simboliche (leone, sfinge), cui si affiancano intorno al 550 Londra 1961, con bibl. prec. Laconia: H. Dressel-A. Milchhöfer, in Ath. Mitt., II, 1877, p. 307 ss.; M. N. Tod-A. J. B. Wace, A Catalogue ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] scultura variopinta avente la testa di un drago o di un leone che sputa fuoco. Certamente diversi erano i tubi (streptá) da Eboli, della fine del sec. 12° (Berna, Bürgerbibl., 120 II), e già noto nell'antica Cina, sembra sia apparso in Occidente alla ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] millennio a. C. a d) Hacilar II e a e) Kangal. I vasi raffigurano oltre agli animali domestici anche quelli selvatici; predominano il toro e il leone. Il vaso d'argento a forma di cervo di f) Micene è un esemplare importato dall'Anatolia centrale. Al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] nuovo di motivi: leoni, volatili, serpenti, lotte tra un animale (spesso identificabile come leone) e il serpente 1947], Bergen 1947.
M. Stenberger, Die Schatzfunde Gotlands der Wikingerzeit, I-II, Stockholm - Lund 1947-58.
A.W. Brøgger - H. Shetelig, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] del 1450 ca.), che risente in parte delle premesse teoriche di Leon Battista Alberti (Descriptio urbis Romae, 1443-45 o 1452-53), all’età monarchica e alla prima età repubblicana (Dion. Hal., II, 41-42, 66 per la posizione tra Campidoglio e Palatino ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...