Figlio (n. 1093 - m. Bamberga 1152) di Federico I duca di Svevia. Competitore di Lotario; scese in Italia nel 1127 e nell'anno successivo ne fu incoronato re a Monza; nel 1135 si sottometteva a Lotario, [...] e tolse loro la Baviera, che diede alla casa di Battenberg (1142). Nel 1147, indotto da s. Bernardo, andò alla seconda crociata, da cui tornò, malato, due anni dopo. Riprese poi la lotta contro Enrico il Leone, ma morì lasciando l'impero in sfacelo. ...
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Condottiero (m. 1528), figlio di Camillo. Fu dapprima al servizio dei Veneziani, poi di Leone X, che se ne servì per collocare a Siena Raffaele Petrucci e nella guerra contro il duca d'Urbino (1517). Alla [...] che alla morte di Giovanni dalle Bande Nere lo posero a capo delle milizie di questo. Fu tra i condottieri incaricati da Clemente VII di scacciare gli imperiali dal napoletano (1527) e l'anno dopo fu spedito con il visconte di Lautrec alla conquista ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, di Carlo VIII nella sua spedizione [...] 1495). Dopo la morte del padre (1497), fu tra i capi Orsini contro i Colonnesi e, nello sterminio degli Orsini, ordito da Cesare coi Colonnesi, stipulata in Campidoglio il 1511. Era ancora vivo nel 1513 quando intervenne alla incoronazione di Leone X. ...
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Figlio (1100 circa - 1170) e successore (1123) del conte Ottone il Ricco di Ballenstedt, della casa degli Ascanî, ottenne da Lotario re di Germania la marca di Lusazia (1125: persa nel 1131 per una contesa [...] domata una rivolta, nel 1157: territori che germanizzò, sostituendo i Vendi, cacciati o decimati, con coloni tedeschi, olandesi e tedeschi, rifiorire dei vescovati di Brandeburgo e Havelberg). Contese la Sassonia a Enrico il Leone duca di Baviera. ...
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Di nome Artemio (m. Costantinopoli 721), alto funzionario civile, alla deposizione di Filippico (713) fu acclamato imperatore dal senato e dal popolo, ribellatisi contro l'elemento militare e i fautori [...] determinando una più vasta rivolta militare (715). A. abdicò (gennaio 716) e si ritirò, prete, a Tessalonica. Nel 717 tentò una rivolta con l'appoggio dei Bulgari; ma da questi fu consegnato all'imperatore Leone III Isaurico, che lo fece decapitare. ...
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Uomo politico (Limoges 1837 - Lione 1894). Figlio di Lazare-Hippolyte, deputato all'Assemblea nazionale nel 1871, fu nel 1885 ministro dei Lavori pubblici e più tardi delle Finanze; nel dicembre 1887, [...] e al rafforzarsi della Triplice alleanza, avviò l'intesa franco-russa (1891-93) e favorì il nuovo indirizzo politico di papa Leone XIII, che consigliava l'adesione di cattolici francesi al regime repubblicano. Fu assassinato dall'anarchico italiano S ...
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Titolo comitale che i re di Scozia ereditarono da Waltheof e mantennero da David I (1084) a Guglielmo il Leone (1214). Il titolo, separato dalla corona scozzese durante le dispute tra Bruce e Balliol, [...] fu attribuito a William Clinton nel 1336, a Guichard d'Angle nel 1377, a John Holland nel 1387, a Thomas Grey (poi marchese di Dorset) nel 1471, e nel 1529 a George Hastings (m. 1545). Henry Hastings (m. ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] . Di costumi ascetici, contribuì notevolmente, insieme a papa Leone Magno, al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana di numerose chiese a Costantinopoli; alla morte lasciò tutti i proprî averi ai poveri. Festa, 10 settembre. ...
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Re di Armenia-Cilicia (13º-14º sec.). Fu uomo debole e indeciso e abdicò tre volte affidando il governo al fratello Thoros III; questi a sua volta abdicò e si fece monaco incaricando del governo un altro [...] di accecare H. (1298). Riacquistata in parte la vista, H. riu scì a risalire sul trono con l'aiuto dei Templari e, dopo un'invasione mongola e turca, poté battere i Turchi e ripristinare l'alleanza con i Mongoli. Abdicò nel 1350 a favore del nipote ...
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Denominazione nei sec. 13° e 14°, in molte città dell’Italia settentrionale, del denaro o dodicesima parte del soldo.
Il più noto e diffuso era quello di Venezia, emesso per i domini di terraferma nel [...] il nome rimase poi a una moneta veneziana, a cominciare dai piccoli o denari di puro rame, con i tipi della Beata Vergine con il Bambino e il leone di s. Marco entro una cornice quadrilatera, coniati nel 1519: si ebbero anche multipli da due (doppio ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...