(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] alberi. Il vino, da lui donato agli uomini, era per i Greci la bevanda che faceva dimenticare gli affanni, che creava gioia Le sue epifanie erano caratterizzate dal polimorfismo: era toro, leone, serpente, capretto, barbaro e greco, giovane e vecchio ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] nella complessa situazione della politica di equilibrio. Con Leone X, dal quale era stato nominato legatus a latere seguito alla morte di Paolo III e mentre il suo nome era tra i papabili si spense (19 dic. 1549) per malattia a Roma in Castel ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] movimento si rafforzò con il congresso internazionale cattolico di Malines (1863) e si consolidò sotto il pontificato di Leone XIII e i successivi, particolarmente sotto Pio XI (enciclica Ubi arcano Dei, 1922). Identica nell’intento e nella struttura ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] Nel 14° sec. fu oggetto dei contrasti tra i duchi di Brabante e i conti di Fiandra; si alleò con i primi (1315) e, nel 1357, entrò nell del movimento di pensiero suscitato dalle encicliche sociali di Leone XIII. Fu elaborato nel 1924-26 e pubblicato ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] la cronaca da lui compilata, sino al 725, che costituisce i capitoli 66-71 dell'opera); e con il Martyrologium (derivato della Chiesa, di antichissima tradizione, hanno avuto riconoscimento ufficiale da parte di Leone XIII nel 1899; festa, 25 maggio. ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] , diede a 18 anni la prova della sua forza uccidendo un leone, terrore del paese governato da Tespio, padre di 50 figlie con Tirinto (o Micene) lo chiamò al suo servizio, E. uccise i propri figli in un accesso di follia causatogli da Era. Sceso nell ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] da Roma. Morto Clemente VIII (1605), intervenne ai conclavi che elessero Leone XI e Paolo V. Trattenuto a Roma da quest'ultimo, che lo interdetto di Venezia (1606), la controversia anglicana (1607-09), i processi di Galileo, G. Bruno e T. Campanella. ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] riconoscimento del primato di Canterbury sulla cattolicità inglese, L. cercò di attuare la riforma della Chiesa secondo i principî che i papi, da Leone IX in poi, venivano dettando; non aderì in tutto alla riforma gregoriana e, soprattutto nei suoi ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] all'Italia, e ancor più dopo il 1870, T. volse tutti i suoi sforzi a realizzare la soluzione della questione romana, che egli papa e il re. Falliti i tentativi, T. credette di essere vicino alla meta nel 1887, col papa Leone XIII e con re Umberto ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] echi della disputa intorno alle immagini. Su tale questione si hanno i tre (in realtà due, di cui il terzo è trascrizione ne fece un teologo antiquato per i suoi tempi (non conobbe il Tomus di s. Leone Magno). Non esercitò influsso notevole sulla ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...