Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] , e perché le piogge si concentrano in un breve periodo.
I fiumi sono molto numerosi ma brevi (il più lungo, il coreografico di cui Siṃhabahu («Colui che ha la forza d’un leone», 1961) offre l’esempio migliore.
Il Mesolitico è ben documentato ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] luterana (a favore di Lutero egli intervenne presso Leone X), ma non si sentì in seguito di avallare ripudio d'una rivolta che nel suo carattere estremo minacciava di travolgere i valori universali di concordia, di civiltà, di humanitas. Morto il ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] Siena e di lì, protetto da Agostino Chigi, nella Roma di Leone X (1517 circa). Durante il conclave seguito alla morte di da ricordare le sue sparse Rime amorose ed encomiastiche, e i suoi poemetti cavallereschi (La Marfisa, 1535; Le lagrime di ...
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Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. [...] inglese del sec. 12º, l'epoca di Riccardo Cuor di Leone e delle crociate; questo romanzo e Quentin Durward (1823), Monastery, 1820), nell'Inghilterra di Elisabetta (Kenilworth, 1821), di Giacomo I (The fortunes of Nigel, 1822), di Carlo II (Peveril of ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] ai contatti preliminari per una costituenda Lega italiana. Dopo i fatti del 15 maggio 1848 passò in Toscana, dove Papa futuro, 1877; Il conclave e l'elezione del Pontefice, 1878; Leone XIII e l'Italia, 1878). Nel 1874-76 fu ministro dell'Istruzione, ...
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Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali [...] Roma dell'ordine. Dalla Curia si allontanò alla morte di Leone X; nel 1526 si fece dispensare dai voti monastici dando così i Ragionamenti (erroneamente detti Ragionamenti d'amore); interessanti, nel clima della trattatistica cinquecentesca, I ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] "delirî" secenteschi. Interessanti i bonarî sermoni in sciolti (composti fra il 1624 e il 1632), che precorrono quelli del Gozzi. Scrisse molte altre opere: poemetti epico-lirici sacri e profani (La disfida di Golia, Il leone di David, La conversione ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] passò a Milano, ove occupò la cattedra di oratoria, ed ebbe tra i suoi discepoli A. Alciato. Sposò la figlia di D. Calcondila, dal 1514 al 1517, anno in cui ebbe una pensione da Leone X; tornò a Cosenza nel 1521. Illuminato umanista e critico geniale ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di un gruppo di scrittori di varia provenienza. Dal giugno del 1933 all’aprile del 1934 uscirono i sei numeri di Octubre a opera di R. Alberti, M.T. León e altri, tra cui E. Prados, A. Serrano Plaja, L. Cernuda, A. Machado. E infine Caballo verde ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] corona fu disputata da Ottone di Brunswick, figlio di Enrico il Leone, che fu eletto con l’appoggio dell’arcivescovo di Colonia, sceso dal 38,3 al 27%, il SPD dal 30,7 al 19,8%, mentre i Verdi sono passati dall'11,1% al 19,8% e l'AfD ha ricevuto il ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...