Umanista (Bergamo 1501 - Roma 1558). Fu a Roma, protetto da Leone X, che ammirava i suoi versi latini. Morto questo papa, tornò a Bergamo, dove nel 1524 entrò tra i canonici regolari lateranensi, volgendosi [...] a studî di teologia. Lasciò un poema, De horto Sophiae (1540), sui dogmi del cristianesimo, un dizionario di epiteti latini (1542), quattro libri di Poemata (1550), e un volume di Notationes in omnes divinos ...
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Umanista (Bologna 1472 - Roma 1518), figlio d'un cugino e discepolo di F. B. il Vecchio, insegnò a Bologna (1498-1502), poi alla Sapienza in Roma. Nel 1516 Leone X lo creò bibliotecario della Vaticana. [...] Scrisse tre libri di eleganti odi latine e uno di epigrammi. Pubblicò per primo nel 1515 i primi sei libri degli Annali di Tacito, da poco scoperti nel monastero di Korvey. ...
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Scrittore ceco (Hradec Králové 1890 - Praga 1940). Durante la prima guerra mondiale si distinse come uno dei capi dei legionarî cecoslovacchi. Alla loro azione e al loro avventuroso ritorno in patria dalla [...] Russia e dalla Siberia è dedicata, dopo i primi tentativi letterarî, buona parte della sua opera poetica (Lva srdce "Cuor di Leone", 1919), drammatica (Plukovník Švec "Il colonnello Š.", 1928) e narrativa (Anabase, 1927). ...
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Nemea, leóne di Mitico leone ucciso da Eracle nella prima delle sue dodici fatiche. Animale mostruoso, nato dall'accoppiamento incestuoso fra la madre Echidna e uno dei suoi figli, fu allevato dalla dea [...] Era. Dal leone ucciso Eracle ricavò un mantello e un copricapo, con i quali è spesso raffigurato nell'iconografia. ...
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GINZBURG, Natalia, nata Levi
Scrittrice, nata a Palermo il 14 luglio 1916; vedova di Leone Ginzburg (v. App. II, 1, p. 1056), ha sposato in seconde nozze l'anglista Gabriele Baldini.
Formatasi nell'ambiente [...] Tornimparte; dopo la liberazione ha pubblicato un romanzo, È stato così (ivi 1947), e successivamente un altro romanzo, Tutti i nostri ieri (ivi 1952), e tre racconti lunghi, Valentino (ivi 1957). La narrativa della G., che per qualche aspetto ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] , di una lacerazione dei contenuti apparenti per raccogliere i tanti che preesistono alla forma stessa del testo e letteratura, Bologna 1994).
U. Eco, I limiti dell'interpretazione, Milano 1990.
A. Leone De Castris, La critica letteraria in Italia ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] (tra verismo e avanguardie protonovecentesche), proprio mentre gli interpreti marxisti (C. Salinari, A. Leone De Castris) hanno individuato nel fenomeno letterario i riflessi della crisi borghese. Al suo interno, si è assistito a una rinascita dell ...
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VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] parve dapprima inclinare agli studî di erudizione, ma alla poesia lo risospinsero gl'influssi dell'ambiente, i suggerimenti dei letterati che affollavano la corte di Leone X, e infine gl'inviti del pontefice stesso, il quale lo donò di prebende e di ...
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Su Tong
Maria Rita Masci
(propr. Tong Zhonggui)
Scrittore cinese, nato a Xuzhou (Jiangsu) il 23 gennaio 1963. Laureatosi all'università di Pechino nel 1984 presso il dipartimento di cinese, dal 1986 [...] da cui il regista Zhang Yimou ha tratto il film Lanterne rosse (Leone d'oro al festival di Venezia nel 1991). È la storia di Hongfen (1991; trad. it. Cipria, 1993), che racconta i diversi, ma ugualmente dolorosi, destini di due giovani prostitute, in ...
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Vian, Nello
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Bibliotecario e scrittore, nato a Vicenza il 28 maggio 1907 e morto a Roma il 18 gennaio 2000. Di famiglia veneziana, fu a Milano allievo di G. Salvadori all'Università Cattolica del Sacro [...] (1962), Anni e opere di Paolo VI (1978) e Il leone nello scrittoio (1980); ha edito criticamente e annotato: Lettere di ai familiari di G.B. Montini (2 voll., 1986); ha curato: I Detti del beato Egidio di Assisi (1933); Il processo di santa Chiara d ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...