Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] della sua intransigenza, dei suoi temi considerati poco spettacolari. Neppure il Leone d'oro a Venezia, nel 1955, per Ordet (1954, l'esterno dal basso verso l'alto, le case, i tetti, i rami degli alberi: paradossale soggettiva del cadavere (per la ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] ripresa: Il generale Della Rovere (1959), che vinse il Leone d'oro ex aequo alla Mostra del cinema di Venezia, ed RO.GO.PA.G. (1963), nonché alcuni allestimenti teatrali tra cui I carabinieri di B. Joppolo, realizzato nel 1962 per il Festival dei ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] lavoro svolto da Anthony Mann, autore di T-Men (1947; T-Men contro i fuorilegge) e di Raw deal (1948; Schiavo della furia), e il filone il proprio rapporto con il cinema classico, così come fa Sergio Leone in Once upon a time in America (1984; C'era ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] sistematica lucidità, come Jean-Luc Godard o Theo Anghelopulos (molto più numerosi sono infatti i maestri del long take, come Bernardo Bertolucci, Sergio Leone o lo stesso Anghelopulos), esempi di grande suggestione si trovano lungo tutti gli anni ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] possibilità di una maggiore profondità di campo rispetto ad altri tipi di widescreen. I film girati con questo sistema non furono molti, ma fra essi ci sono tutti i western di Sergio Leone, da Per un pugno di dollari (1964) a Giù la testa (1971).
Il ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] ferro (dei Fleischer), dieci anni dopo faceva il tifo per i nuovi personaggi simpaticamente aggressivi di Tom e Jerry, di Silvestro e se la Disney prosegue sulla sua strada tradizionale, da Il re Leone (1994) al Libro della giungla 2 (2003), la Pixar ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] Maccari scrisse il soggetto e la sceneggiatura del film I mostri (regia di Risi) e diresse Il maestro del cinema, IV, Roma 2004, pp. 411-413; F. Bacci - N. Guarneri - S. Leone, E. P. Appunti su un autore, dvd e libro Un amore lungo tre inediti di E. ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] lo J. D. F. apprese dal cinema di Straub-Huillet, i quali realizzarono ancora altre tre opere nella BRD prima di trasferirsi a Mostra del cinema di Venezia) di Kluge, Mahlzeiten (1967, altro Leone d'argento a Venezia) di Reitz, Der Brief di Kristl, ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] la città di Fonda nello Stato di New York e i nonni intrapresero la strada del Far West per insediarsi nel magnate ferroviario di C'era una volta il West (1968) di Sergio Leone, il direttore della prigione di There was a crooked man (1970; Uomini ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] più periferiche del Paese e in nuovi spazi di visione come i drive-in. Il modello a bassissimo costo di cui è little fugitive, 1953, Il piccolo fuggitivo, premiato con il Leone d'argento alla Mostra del cinema di Venezia) affrontarono tematiche fino ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...