Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] ricevuto un'impressionante serie di riconoscimenti internazionali, tra cui il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1982 sin dagli esordi, e salvo casi eccezionali, W. ha prodotto i propri film con diverse sigle, di cui la più longeva è ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] che hanno saputo rinnovare temi e linguaggi per imporsi ben oltre i confini dei Paesi Bassi. È questo il caso di Orlow Seunke emotivo: De smaak van water (1982; Il sapore dell'acqua), Leone d'ordo per l'opera prima alla Mostra del cinema di Venezia, ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] al Festival di Cannes per Due soldi di speranza e nel 1954 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Giulietta e Romeo. Il per lo schermo Via delle Mantellate, un libro di vita vissuta di I. Mari, con Nella città l'inferno (1959), un film a ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] confronti. Per il complesso della sua opera ricevette nel 1982 un Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia.
Figlio di un narrativa: A Canterbury tale (1944; Un racconto di Canterbury), 'I know where I'm going!' (1945; So dove vado), A matter of ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] di cadenze melodrammatiche e romanzesche. Nel 1995 il Leone d'oro alla carriera conferitogli alla Mostra del gli ulivi (1950), resoconto di una vendetta rusticana ambientata tra i pastori di Fondi, si traduce nell'intelaiatura visiva fatta di campi ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] 'apologo sul funesto destino nazista di Les maudits (1947; I maledetti), nella descrizione amara del disincanto e delle piaghe del guerra nell'animo di due adolescenti, che vinse inoltre il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1952.
Fin ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] A wom-an under the influence (1974; Una moglie), nel 1980 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Gloria (Gloria ‒ infine la forza di recitare. Ma l'opera che più reca i segni del 'mestiere' è forse Gloria, fuga frenetica nella giungla ...
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Vietnam
Cinematografia
La produzione cinematografica è stata per molto tempo ostacolata dalla drammatica storia del Paese, che, colonia francese dal 1887, conobbe l'occupazione giapponese (1940-1945) [...] ne girarono anche alcuni di propaganda anticomunista, come Xin nhân no'i này lam quê hu'o'ng (1971, La mia patria è profumo della papaya verde), Xích lô, noto anche come Cyclo (1995), Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, Mùa hè chiếu thẳng ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] i nuovi autori di commedie, da Paolo Virzì a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone periferie urbane, e Totò e i re di Roma (1952) ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] Nastro d'argento (per la sceneggiatura, insieme a Guerra); un Leone d'oro alla carriera nel 1986 alla Mostra internazionale del cinema di 1973 ma proiettato solo nel 1975), ispirato al racconto Božeskoe i čelovečeskoe (Il divino e l'umano) di L.N. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...