ANTEMIO (Procopius Anthemius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472.
Nato a Costantinopoli, discendente di Procopio, sposò Eufemia, figlia dell'imperatore Marciano, che [...] del suocero, finché, su richiesta di Ricimero, fu elevato da Leone alla dignità di Cesare e fatto partire con un forte esercito Medailles impériales, VIII, Parigi 1892, p. 230 ss; Pauly-Wissowa, I, 1894, s. v. Anthemius, n. 3; R. Delbrück, Spätantike ...
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ONESAS (᾿Ονησᾶς)
S. de Marinis
Incisore di gemme di epoca ellenistica, probabilmente tarda; le sue composizioni sono sempre molto semplici; il trattamento assai molle delle figure ricorda la maniera [...] parte superiore) con il busto di un Eracle giovanile, incoronato d'alloro e con la pelle di leone legata sul petto.
Piuttosto frequenti sono i falsi con il nome di Onesas.
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen und Künstlerinschriften, in Jahrbuch, III, 1888 ...
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CECILIANUS (Ceciliānus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, probabilmente nativo della Spagna dove svolge la sua attività nel III-IV sec. d. C. circa. La sua firma C. ficet (sic) appare su un mosaico scoperto [...] d'inizio. Ai lati del pulvinar sono indicati i cancelli da cui accedevano i giocatori; sopra a questi, due raffigurazioni che che sostiene un obelisco, un simulacro di Cibele che cavalca un leone e una statua di Marte. Il nome C. è alquanto comune ...
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ERLENMEYER, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, chiamato così dal nome del proprietario di un alàbastron a Basilea. Il Benson ha riunito sotto questo nome quattro grandi alàbastra, due in possesso [...] spiegate), e uno a Heidelberg. La produzione del Pittore dei Leoni Alati (v.) sarebbe una tarda fase del Pittore di Erlenmeyer. Due alàbastra a Berkeley, California (8/3303) e a Leida (i, 1926/1.2) con un gallo gigantesco, e, forse, un ...
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ANTILOCHOS (᾿Αντίλοχος)
P. Orlandini
Scultore greco di età ellenistica. La sua firma compare su un singolare monumento trovato a Magnesia al Meandro, a N-O del teatro. Si tratta di una base di marmo, [...] rotondo sorretto da tre gambe ricurve terminanti a zampa di leone. Sul lato anteriore, fra due delle gambe, è iscrizione, ci riportano al III sec. a. C.
Bibl: C. Robert, in Pauly-Wissowa, I, c. 2432, s. v., n. 7; Kern, in Ath. Mitt., XVIII, 1894 ...
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ECHIDNA (῎Εχιδνα)
A. Comotti
Essere mostruoso dall'aspetto di donna nella metà superiore, di serpente nella metà inferiore. Secondo Esiodo (Theog., 295 ss.) dimorava nella terra degli Arimi, in una caverna [...] Orthos, Kerberos, l'Idra di Lerna, la Chimera, la Sfinge, il Leone nemeo, Scilla ed altri. Pausania (iii, 18, 2 e 10) Cat. Creek Coins, Crete, tav. xv, 5.
Bibl.: L. von Sybel, in Roscher, I, c. 1212, s. v.; J. Escher, in Pauly-wissowa, V, 1905, c. ...
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Vedi PHAIDIMOS dell'anno: 1965 - 1965
PHAIDIMOS (Φαίδιμος)
G. Fogolari*
Scultore greco, attivo in Attica nella seconda metà del VI sec. a. C.
Il suo nome appare, come firma, su due basi conservate rispettivamente [...] col peplo, il Cavaliere Rampin, una testa di leone in marmo proveniente dall'Hekatompedon e il frammento marmoreo endoios). Secondo il Lippold l'origine dello scultore sarebbe nassia.
Bibl.: I.G.2, I, 1012; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. ...
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POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
2°. - Atleta famoso, figlio di Nikias, originario di Skotussa, in Tessaglia.
Secondo Eusebio (i, 204), sarebbe stato vittorioso nel pancrazio all'Olimpiade xciii (408 [...] . La base è stata ritrovata e conferma la narrazione del Periegeta: vi appaiono infatti la lotta col leone e il combattimento con i soldati della guardia di Dario in presenza del re. Queste sculture sono probabilmente dovute alla scuola di Lisippo ...
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PHILISTION (Φιλιστίων)
A. Stazio
Incisore monetale attivo a Hyele (Velia), verso la fine del IV sec. a. C.
Tra i varî didracmi con testa d'Atena su cui, al nominativo o al genitivo, compare la sua firma, [...] con l'elmo corinzio, adorno di una quadriga guidata da Nike. Un'altra Nike, alata, sul rovescio sorvola il solito tipo di leone che divora la preda. Nonostante che il nome dell'artista si legga solo sul dritto non è improbabile che sia opera sua ...
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MEDAMAS
F. Canciani
Il nome medam(i) si legge punteggiato sulla faccia posteriore di due delle falere trovate a Lauersfort in Renania, assieme ai resti del rivestimento in argento di un cofano. Le dieci [...] di una fanciulla, le teste di Ammone, di Sileno, di un leone e due gorgonèia decorano le nove falere rotonde; la decima, in . Jahrb., 114-115, 1906, p. 12 ss.; S. Reinach, Rép. Rel., I, p. 176 ss.; F. Koepper, Die Roemer in Deutschland, 19263, p. 115, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...