Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969, pp. 35-7.
Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988², pp. 99-100.
M. Andrieu, La carrière ecclésiastique des papes et les documents liturgiques du Moyen Âge, "Revue ...
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Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] XII. La legittimità o meno di tale deposizione è questione difficilmente risolvibile; comunque la Chiesa ha accettato, se pur dubitosamente, l'introduzione di L. VIII nella lista ufficiale dei papi. L. ...
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Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] (740). In un vasto piano di riforma volto a svecchiare lo stato e consolidare l'autorità imperiale vanno inquadrati i due decreti del 726 e del 730 che proibivano il culto delle immagini sacre, suscitando la lunga contesa iconoclastica. Oltre ...
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Successore (m. 820) di Michele I Rangabe nell'813, fu portato sul trono da un'insurrezione militare promossa da iconoclasti. Sconfisse i Bulgari presso Mesembria, costringendo alla pace il re Omortag, [...] e parimenti energica fu la difesa della Sicilia e dei territori asiatici contro i musulmani. Dopo aver fatto deporre da un concilio il patriarca Niceforo, fece condannare di nuovo (815) il culto delle immagini. Morì assassinato. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] è dunque possibile che essi rappresentassero l'opposizione di parte almeno della nobiltà romana a Leone III. Mentre la folla che seguiva il papa si dileguava, i sicari lo trassero giù dal cavallo, gli strapparono le vesti e cercarono di cavargli gli ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958.
7 Leone XIII, Rerum novarum. Lettera enciclica sulla condizione degli operai Ibidem, p. 73.
37 Nel 1916 le leghe ‘bianche’ di tutti i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] scelgono la Lega, «Ritmo politico», 11, 1996, pp. 17-18.
41 Date a Cesare quel che è di Dio..., «Identità», I, dicembre 1993, p. 9.
42 Cfr. N. Leoni, Nessuno tocchi i nostri simboli, «La Padania», 5 novembre 2009, pp. 10-11; P. Pellai, Facciamo ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Mortati e, sebbene in misura minore, di Egidio Tosato. Relazioni importanti vennero tenute anche da Giovanni Leone e daGaspare Ambrosini. Si trattava in tutti i casi di giuristi già affermati, e per di più, nel caso di Mortati, di un personaggio ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] sintetizzare nella sua persona il leader politico, l’oratore e il giurista. Per quanto concerne i vescovi di Roma, bisogna riconoscere che solo con Leone Magno (V secolo inoltrato) appare un uomo con una personalità paragonabile a quella dei vescovi ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] ma l’idea forte di compiere un’azione capace di far sentire i giovani attentatori (e attentatrici) come parte di una catena di testimoni le spoglie di un fiero leone (simile al film disneyano The lion king, 1994) che spazza via i nemici di Dio. Si ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...