Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note. Nulla possiamo dunque dire circa i progressi della sua carriera sotto i pontefici che, dopo la morte di Leone II (3 luglio 683), si succedettero sulla cattedra di s. Pietro: Benedetto II, Giovanni V ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] lasciato anche il vescovato di Rieti.
Quando, nell'ottobre 1515, dopo la vittoria di Melegnano, Francesco I si abboccò a Bologna con Leone X, il C. fece parte del seguito del pontefice, profittandone per intercedere in favore dello zio Prospero ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] suo rientro in Italia fu costretto ad accettarla dalle mani di Leone XII, che gli assegnava il titolo diaconale di S. conclave per la morte del Sommo pontefice Leone XII, a cura di R. Colapietra, in Critica storica,I(1962), pp.517-541, 636-661, ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] dei notai Teodoro e il nomenclatore Leone, furono accusati di complottare con i Franchi a danno della Chiesa. Si di Verdun, nell'agosto 842, con Carlo che si vide assegnare i territori franchi a Ovest della Mosa e Ludovico quelli a Est del Reno ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] minoranze rivoluzionarie. Il protomarxismo italiano: A. L., E. Leone, E.C. Longobardi, Napoli 1983; A. De Clementi, 165-167, 176 s., 179, 213, 220; Z. Ciuffoletti, Storia del PSI, I, Le origini e l'età giolittiana, Roma-Bari 1992, ad ind.; A.A. Mola ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] come l'uccisione del factor Giacomo a Leone, nel 1366), dovrebbe essere più meditatamente e 83 ss., 99-104, 112-16, 123, 168 s., 176, 197-202; G. Sandri, I palazzi scaligeri di S. Maria Antica, in Il palazzo della Provincia di Verona, Verona 1931, pp ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] gli ambienti di corte e il re stesso propendevano per Eleonora. Quando questa candidatura cadde Sigismondo I, sia per l'influenza dell'imperatore e del pontefice Leone X, sia anche grazie all'azione condotta dalla stessa Isabella, si decise a sposare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] vita costituisce un altro ambito di eccellenza della riflessione di Bobbio sugli intellettuali. I profili di – per citare soltanto alcuni nomi – Piero Calamandrei, Leone Ginzburg, Gaetano Salvemini (noterò criticamente che non compare in questa pure ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] e 7 marzo 1886 sulle congiure ordite ai danni del "vecchio leone" e sulle manovre - cui partecipava anch'egli - per fargli assorbire colloquio tra il Rudini e il Farini il C. fu tra i proposti a collaborare con il presidente del Senato, bisognoso di ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] pochi mesi dopo Giulio II, il C. l'11 apr. 1513 si recò presso Leone X ad ossequiarlo e a congratularsi con lui per la sua elezione. Anche con questo papa pero i rapporti del C. non furono senza contrasti, poiché nel 1516, durante la guerra d'Urbino ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...