FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] ampia documentazione l'epistolario (123 lettere datate tra il 1487 e il 1498, e una, in data 1521, diretta a Leone X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio), che le ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] ogni parte.
Carlo Felice lo fece conte, Carlo Alberto commendatore dell'Ordine mauriziano, Leone XII lo nominò marchese di Badino, il magistrato di Roma lo iscrisse tra i patrizi; soprintese a Roma, per conto del re di Sardegna, agli studi artistici ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] A. Bertola De Giorgi), facendosi conoscere ed apprezzare, tanto che nel 1785 l'Accademia degli Infecondi dì Prato lo volle tra i suoi soci.
Nel 1790 un grave lutto doveva sconvolgere la tranquilla esistenza del F.: dopo più di vent'anni di matrimonio ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] o tutto il contrario di questo, e il suo uso è più libero per i poeti che per gli oratori. La prosa, infatti, come potrà accettare “punta” ), del genere (quadrupede per leone), della specie (le rose per tutti i fiori; i pini per tutti gli alberi), ...
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draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] descrive Omero nel sesto libro dell'Iliade: "Davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra, sbuffante migliore è il film Harry Potter e la camera dei segreti.
L'orco e i nuovi draghi
Il basilisco di Harry Potter ci riporta ai draghi di oggi. ...
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balene, delfini, orche
Anna Fabiani
Mammiferi adattati alla vita marina
Balene, delfini e orche abitano quasi tutti i mari e sono perfettamente adattati alla vita acquatica. Assomigliano esteriormente [...] e orche sono mammiferi tanto quanto lo sono un orso o un leone. La differenza tra balene e orsi è che le prime, nel ora. Le velocità di discesa e di risalita sono stupefacenti e raggiungono i 140÷170 km orari. Tra un'immersione e l'altra bastano ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] , del mondo in cui il poeta vive. Egli osserva con bonaria arguzia i vizi umani e li rappresenta metaforicamente nei comportamenti animali: i re sono superbi e prepotenti come il leone, coloro che vivono a corte sono furbi e subdoli come la volpe ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] e saporito; Dio aveva espressamente vietato all'uomo di mangiarne i frutti, pena la perdita dell'immortalità. Ma il serpente diretta solo a Dio.
San Pietro descrive il diavolo come un leone ruggente e minaccioso, avido di preda: il suo potere sembra ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] non era nato con un cuor di leone» (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. I). La figura diventa centrale nel linguaggio letterario che ti diedi / non son colui, non son colui che credi!», I colloqui, “L’onesto rifiuto”, vv. 34-35). Lo stesso vale ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] semplicità. Ci sono i buoni e i cattivi, i furbi e gli sciocchi, i vecchi e i giovani, i belli e i brutti, gli umili e i potenti.
E spesso caratteri e personalità fissi, ben delineati: il leone è coraggioso e superbo; l'asino ignorante e maldestro ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...