Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] popolare. L'esempio più eclatante di questa tendenza è De røde heste (1950, I cavalli rossi) di Jon Iversen e A. O'Fredericks, tratto da un (1954, La parola) di Dreyer, che nel 1955 vinse il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia.
Anche se la ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] suo stile codificato nel manifesto di Dogme 95, o ancora i film dei fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne e quelli dezju (Prima della pioggia) del macedone Milčo Mančevski, nel 1994 Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, dal film sloveno ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] , di Zo kwe zo (1981, noto come Un homme est un homme), viaggio attraverso i principali eventi storici del Paese, e di alcuni documentari sul cinema in Africa. A Léonie Yangba Zowe si devono, invece, Lengue (1985), N'Zale (1986) e Yangba-Belo (1987 ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] la New Theatres Ltd di Calcutta, che produsse le commedie di D. Ganguly, i film religiosi di D.K. Bose (tra cui Seeta, del 1934, primo film di New Delhi (il film è stato premiato con il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia); Deepa Mehta, ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] per Le notti bianche, e il Leone d'oro nel 1965 per Vaghe stelle dell'Orsa, nel 1963 la Palma d'oro al Festival di Cannes per Il Gattopardo, e quattro volte il Nastro d'argento come miglior regista (per Rocco e i suoi fratelli, 1960; La caduta degli ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] si conserva la pellicola, era stato girato da Ohanian con i suoi studenti, ed era costituito da una serie di scenette 1997, Lo specchio), Dāyere (2000; Il cerchio), vincitore del Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, e Babak Payami, ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] più o meno lunghi e con vario successo. King Hu realizzò a T. i suoi capolavori Longmen kezhan (1967, ingl. Dragon gate inn) e Xia nü il mondo e a vincere premi prestigiosi, a cominciare dal Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia a Beiqing ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] e guerra), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. disperata amarezza, racconta come si vive e si muore in un mondo dove i fratelli non sono più tali, se non di nome, e gli stessi occhi ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] con il nome della ditta: espediente che permetteva di suddividere i costi tra più clienti. Nel dopoguerra mutò l'assetto ; tra essi: Sergio Leone, Mauro Bolognini, Carlo Lizzani, Ermanno Olmi, Gillo Pontecorvo, Dino Risi, i fratelli Taviani e Luigi ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] nel 1957 con Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo), e il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1959 con Ansiktet compone di tre flashback successivi in cui si svelano i segreti e i ricordi dei personaggi, fino a comporre un ampio e ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...