Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere di Enrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] dopo un anno di sede vacante, V., contrario alla politica d'indipendenza seguita dal suo predecessore Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s' ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] . Di costumi ascetici, contribuì notevolmente, insieme a papa Leone Magno, al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana di numerose chiese a Costantinopoli; alla morte lasciò tutti i proprî averi ai poveri. Festa, 10 settembre. ...
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Re di Armenia-Cilicia (13º-14º sec.). Fu uomo debole e indeciso e abdicò tre volte affidando il governo al fratello Thoros III; questi a sua volta abdicò e si fece monaco incaricando del governo un altro [...] di accecare H. (1298). Riacquistata in parte la vista, H. riu scì a risalire sul trono con l'aiuto dei Templari e, dopo un'invasione mongola e turca, poté battere i Turchi e ripristinare l'alleanza con i Mongoli. Abdicò nel 1350 a favore del nipote ...
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Regista giapponese (n. Kobe 1955). Dopo una lunga gavetta come autore di cortometraggi in 8mm, film erotici e produzioni per il mercato video, aiuto regista, dal 1997 è diventato uno dei maestri del genere [...] dirigendo Cure. Tra i film successivi più riusciti e di successo si ricordano: Kairo (2001), Bright Future (2003), Castigo (2006), Tokyo Sonata (2008), Seventh Code (2013). Nel 2020 ha diretto Wife of a Spy, con cui ha vinto il Leone d'argento alla ...
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Ecclesiastico (Firenze 1490 - Ravenna 1553), figlio di Iacopo; fu creato dallo zio Leone X protonotario, poi (1516) vescovo di Fermo, infine (1517) cardinale. Inviato dal pontefice Clemente VII a Parma [...] Piacenza, e (1526) a Madrid, firmò (1527) la Lega santa con Francesco I e (1529) negoziò la pace tra il pontefice e Carlo V. Lontano da Firenze perché in rotta col nipote Cosimo I, cumulò più diocesi (Albano e Sabina, 1543; Porto, 1546). Nel 1549 non ...
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Martire (sec. 2º). Secondo la leggenda tribuno romano, avrebbe catturato papa Alessandro I e sarebbe stato poi da lui convertito e, dopo la morte, sarebbe stato sepolto nelle catacombe di s. Pretestato. [...] Nel 1050 le sue ossa furono da papa Leone IX inviate a Gepa, abbadessa di Neuss in Renania, forse sorella del papa. Il culto di Q., presto diffusosi in tutta la regione, vi ha grande importanza, anche per le numerose tradizioni popolari che vi sono ...
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Il "martire della penitenza" (Amettes, Pas-de-Calais, 1748 - Roma 1783); dopo aver cercato di farsi certosino e trappista, accolto dai cisterciensi di Sept-Fonts, li lasciò per malattia; avviatosi pellegrino [...] la sua vocazione: visitare, vivendo in estrema mortificazione, penitenza, povertà e umiltà (sino a trascurare anche ogni igiene personale), i più importanti santuarî. Nel 1777 si fissò a Roma donde ogni anno si recava in pellegrinaggio a Loreto; fu ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV della Rovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] (1505). Cardinale vescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le basi per il concordato con la Francia. ...
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Primate d'Ungheria (Erdőd 1442 - Esztergom 1521). Nominato nel 1489 dal re Mattia consigliere e conte di Erdőd, divenne poi cancelliere potentissimo con Ladislao II, re eletto di Ungheria e di Boemia (1490). [...] del 1498, primate di Ungheria, fu creato nel 1500 cardinale. Leone X lo nominò nel 1513 legatus a latere per tutta l'Europa nord-orientale; in tale veste B. proclamò (1514) la crociata contro i Turchi, sboccata invece nella sollevazione di Dózsa. ...
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Madre (m. 1543) di Cosimo I de' Medici. Era figlia di Iacopo Salviati e di Lucrezia de' Medici, pertanto nipote del papa Leone X. Sposò (1517) Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, ed ebbe come [...] figlio (1519) Cosimo, il futuro Cosimo I granduca di Toscana. Visse quasi sempre nel castello di Trebbio e in gravi ristrettezze economiche, fino a quando, improvvisamente, l'assassinio del duca Alessandro I diede il governo di Firenze al figlio. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...