Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] il libro venne dato pubblicamente alle fiamme, mentre il Papa Leone X dava incarico ad A. Nifo di scriverne una confutazione. alla virtù». Esclusa la possibilità di «dimostrare» con i principi della filosofia aristotelica l'immortalità dell'anima, P. ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] (1968-76), fu eletto, dopo le dimissioni di G. Leone, presidente della Repubblica (1978-85), sostenuto da un largo laico, il repubblicano U. La Malfa, che non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della DC e del PCI. Fu ancora P. ad affidare l' ...
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Attore e regista statunitense (n. San Francisco, California, 1930). Dotato di uno stile recitativo sobrio e intenso, E. ha dimostrato anche notevoli qualità registiche, che lo hanno fatto imporre come [...] violenti ma sempre con un profondo senso etico nei film di S. Leone (Per un pugno di dollari, 1964; Per qualche dollaro in più, tema della morte), la regia di E. ha raggiunto forse i livelli più alti. Successivamente ha diretto: Flags of our fathers ( ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] divenne segretario di Niccolò I e di Adriano II, che lo nominò bibliotecario della Chiesa di Roma (867). Assistette all'VIII Concilio ecumenico di Costantinopoli (869).
Vita
Nipote di Arsenio, vescovo di Orte, da Leone IV fu creato cardinale (circa ...
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Regista cinematografico cinese (n. Xi'an, Shaanxi, 1951, secondo altre fonti 1950). Operatore, direttore della fotografia dei film Yige he bage ("Uno e otto", 1983) e Da yue bing ("La grande parata", 1985), [...] 1995); Yi ge dou bu neng shao (Non uno di meno, 1999, Leone d'oro al festival del cinema di Venezia); Wo de fu qin mu qin Under the hawthorn tree, 2010); Jin líng shí san chai (2011; I fiori della guerra, 2012); Coming home (2014); The great wall ( ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] alla scuola di Costantino Lascaris. Tornato a Venezia nel 1494, seguì i corsi di filosofia a Padova. Nel 1498 fu a Ferrara, dove corte di Urbino, quindi a Roma (1512-19), chiamato da Leone X come segretario ai brevi. Quivi convisse con una Morosina, ...
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Regista inglese (n. Nuneaton, Warwickshire, 1936). A lungo impegnato in regie teatrali e soprattutto televisive, esordì nel cinema con Poor cow (1967) e si affermò presto, per lo spirito di denuncia, la [...] Ladybird (1993). Nel 1994 gli è stato assegnato il leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. e la vittoria dei laburisti contro Churchill, Jimmy’s Hall (2014), I, Daniel Blake (2016, premiato con la Palma d'oro al Festival di ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] e dei guelfi contro gli Svevi (ghibellini) alleati di Filippo Augusto. Combattendo contro il re di Francia, ottenne i titoli di duca di Aquitania e di conte di Poitou. Eletto nel 1198 dal partito guelfo re dei Romani in opposizione a Filippo di ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Berkeley, California, 1928). Dopo aver seguito studî di architettura e di cinema, si dedicò ai documentarî d'arte; nel 1962 fondò con un produttore indiano la Merchant [...] 1965); Quartet (1981); A room with a view (1985); Maurice (1987, Leone d'argento a Venezia); Mr. and Mrs. Smith (1990); Howards end ( , sottili e sempre raffinate, dei rapporti profondi tra i personaggi. Dopo Jefferson in Paris (1995), ha diretto ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] Leone X, fu eletto papa, succedendo ad Adriano VI, il 19 nov. 1523, con l'appoggio di Carlo V. Tentò di ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, che si contendevano l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco II ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...