GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ., 96 s.; A. Mercati, Raffaello da Urbino e Antonio da Sangallo maestri delle strade di Roma sotto Leone X, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, s. 3, I (1923), pp. 121-127; R. Gallo, La chiesa di S. Elena, Venezia 1926, pp. 82 s ...
Leggi Tutto
FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] inglesi della dinastia plantageneta. Il sovrano francese partecipò inoltre insieme all'imperatore Federico I Barbarossa (1152-1190) e al re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone (1189-1199) alla terza crociata. Alla riconquista di Acri nel 1191 sembra ...
Leggi Tutto
GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] dell'aquila, oltre a quello del leone. Al celebre cammeo-ritratto dell'imperatore di C. Väterlein, V. Schneider, H. Klaiber, tavv. 634-672; C. Meier, Gemma Spiritalis, I, München 1977; H. Wentzel, s.v. Intaglio, in RbK, III, 1978, coll. 498-505 ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Longhi, 1927), non corrisponde né al disegno del Leone né al quadro dell'Accademia di S. Luca ( 1930), pp. 220 s.; S. Bottari, Un'opera primitivadiO.B., in Critica d'arte, I (1936), pp. 141 s.; E. Tormo, Un pittore romano in Ispagna..., in Quadrivio, ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] papale ("Melotius Pi.Pa."). E il cronista forlivese Leone Cobelli, che gli fu intrinseco amico, ricorda che ., 7 apr. 1939, pp.. 358-365; L. Coletti, Lotto e M., in Le Arti, I (1939), pp. 248-257; E. Zocca, Un probabile M., in L'Arte, XLIII (1940), ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di papa Leone Magno riuscì a limitare i danni alle chiese, rispetto a quanto era successo con i Visigoti de notre ère, in Histoire et archéologie de l'Afrique du Nord, I, Carthage et son territoire dans l'antiquité, "Actes du IVe Colloque ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] con la Fama in marmo seduta su un sarcofago accanto a un Leone in bronzo (quest'ultimo, modellato dal B., fu fuso dal e forse la più riuscita del B. è il gruppo di Nettuno e i Tritoni della fontana di Trevi su disegno di N. Salvi (dopo quattro mesi ...
Leggi Tutto
FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] era dovuto infatti a un'astuzia del diavolo e i chierici e i monaci che continuavano a distribuire f. e amuleti patriarca Niceforo spedì nell'811 un encolpio con reliquie della Croce a papa Leone III (PG, C, col. 200; altri esempi in Callisen, 1937 ...
Leggi Tutto
FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] F. (Madīnat Fās), sulla riva destra del fiume, fu opera di Idrīs I (789-793) nel 172 a.E./789; nel 193 a.E./808- Alger 1923; Leone Africano, Descrizione dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Durelli) e nelle invenzioni floreali (G. Buzzi Leone), che conferirono un tocco di originalità alle reiterate
Il legato Marchesi-Fogliani del 1861 consegnò alla città di Milano tutti i materiali dello studio del M., fra cui il gesso della figura nuda ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...