FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] e le sue implicazioni culturali, in LeoneLeoni, tra Lombardia e Spagna, Atti del Convegno, a cura di M. L. Gatti Perer, Milano 1995, p. 32;J. Cox-Rearick, The collection of Francis I. Royal treasures, New York 1996, V, 6, p. 174e passim;U. Thieme ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] . Le più note descrizioni di grandi edifici non mancano di accennare espressamente ai t.: Leone Marsicano (m. nel 1115) per la fabbrica desideriana di Montecassino cita le tegole e i soffitti; Suger, abate di Saint-Denis (m. nel 1151) si diffonde sul ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] si sviluppò, verso il 1270, l'attività di maestri tardocampionesi; sono opera della loro bottega ileoni stilofori del portale principale e i due laterali della tribuna del protiro, attribuiti a Giambono da Bissone, nonché le protomi scolpite in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] un'osservazione che è già nella nota lettera a Leone X ora attribuita a Raffaello, pubblicata per la Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti coll'arte del Rinascimento, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 496-523; Il (1878), pp. 76, 79, gi; N. F. ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] serviano a Roma, RINASA, n.s., 11-12, 1963, pp. 230-300; K. Wessel, s.v. Apostel, in RbK, I, 1966, coll. 227-239; B. Leoni, La croce e il suo segno. Venerazione del segno e culto della reliquia nell'antichità cristiana, Verona 1968; J. Myslivec, s.v ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di s. Pietro. Non priva di intenti programmatici, quest'opera - voluta dallo stesso papa Leone III - intende dimostrare che i destini della città imperiale e i poteri della cristianità sono stati direttamente trasmessi da Pietro ai suoi vescovi. Lo ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] una rinascita della vita urbana, anche se una novella di Leone VI (887-912), con la quale venivano abolite le 1, 1965, pp. 1-202.
M. Restle, s.v. Asia, in RbK, I, 1966, coll. 335-349.
N. Firatli, Découverte d'une église byzantine à Sebaste de ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] il crocifisso offerto alla basilica di S. Pietro in Vaticano da Leone III (795-816) pesava 72 libbre (Lib. Pont., Metalwork, in A Survey of Persian Art, a cura di A.U. Pope, I, Oxford 1938, pp. 716-770; R. Harrari, Metalwork of Later Islamic Periods ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] del sec. 5°, l'Éphrasis eikónos di Procopio di Gaza. I suoi mosaici sono i rappresentanti non isolati - si vedano per es. i pannelli con scena bacchica, di Achille, di Ercole e il leone nemeo (Madaba, Archaeological Mus.) - di una produzione musiva a ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] dal 1° marzo 1266 e a portare con sé da Pisa i suoi famuli, Arnolfo e Lapo; inoltre egli poteva avvalersi della marmo sulla parte superiore del parapetto; la sequenza dei leoni e delle figure angolari risulta inoltre modificata. Seidel (1970 ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...