Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] vulcano sono presenti l’ampia Valle del Bove, la Valle del Leone e la Val Calanna. Nel 2013, l'E. è stato superficiale, presente a circa 2 km di profondità, alla quale sono congiunti i crateri della parte sommitale del vulcano.
Dal 693 a.C. sino al ...
Leggi Tutto
Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] della rivoluzione islamica in Iran vi rimase in esilio, proseguendo i suoi studi artistici all'Università di Berkeley (1979-81; sullo sfondo della rivoluzione islamica, cui è stato assegnato il Leone d'argento alla 66° Mostra del cinema di Venezia, ...
Leggi Tutto
(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] mondo antico. Al principio dell’era volgare, la sua popolazione toccava i 300.000 ab. (500.000 contando gli schiavi). In età Alessandria e Gerusalemme, finché Leone XIII sottopose alla giurisdizione di A. tutti i cattolici melchiti dell’Impero ...
Leggi Tutto
Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] anche come centro commerciale: ebbe (1178 ca.) da Guglielmo il Leone una carta di diritti quale burgh of barony, e la concessione nel corso del 14° sec. la città ebbe a subire i danni delle lotte per l’indipendenza scozzese. Risorta economicamente nel ...
Leggi Tutto
Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] tradizione B. fu venerato, dal sec. 8º, come martire. Il papa Leone XIII ne approvò il culto per Pavia, dove se ne celebra la festa A, B, ecc. per indicare i varî suoni; e poiché i teorici posteriori considerarono tali segni come corrispondenti ...
Leggi Tutto
Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità [...] Gish award (1994); nel 2008 gli è stato assegnato il Leone d'Oro alla carriera dell'11° Mostra internazionale di architettura (Triennale di Milano, 2009, a cura di G. Celant). Tra i suoi lavori più recenti si citano qui: il New World Center di Miami ...
Leggi Tutto
Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] ha-diqdūq ha-pnīmī ("Il libro della grammatica interiore", 1991). Tra le ultime opere vanno segnalati ancora i romanzi Dvash Arayot ("Il miele del leone", 2005); e soprattutto Ishà borachat mi - bessorà ("A un cerbiatto somiglia il mio amore", 2008 ...
Leggi Tutto
Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] (1488); il palazzo suburbano per Lorenzo il Magnifico a Firenze (1490 circa); il palazzo papale per Leone X su piazza Navona a Roma (1513). Tra i suoi ultimi progetti vanno ricordati anche quelli per il concorso della facciata di S. Lorenzo a Firenze ...
Leggi Tutto
(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] alberi. Il vino, da lui donato agli uomini, era per i Greci la bevanda che faceva dimenticare gli affanni, che creava gioia Le sue epifanie erano caratterizzate dal polimorfismo: era toro, leone, serpente, capretto, barbaro e greco, giovane e vecchio ...
Leggi Tutto
La parte audio di un film, composta da parola (dialogo), rumori (effetti sonori), musica e ottenuta tramite impressione di segnali luminosi su un lato della pellicola cinematografica che, letti da un apposito [...] da film si instaurano collaborazioni stabili, come quelle tra A. Hitchcock e B. Hermann, S. Leone ed E. Morricone, D. Lynch e A. Badalamenti, T. Burton e D. Elfman.
Tra i maggiori compositori di c. sono da citare, fra gli altri: in Italia P. Piccioni ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...