Città (1.135.949 ab. nel 2017) capitale della Sierra Leone, situata all'estremità della penisola che dà nome allo stato, sull'imboccatura merid. dell'estuario del f. Rokel (o Sierra Leone). Principale [...] servita da due aeroporti (Hastings, 16 km a SE, per i voli interni; Lungi, sulla sponda opposta del fiume, per quelli cacao, caffè). Le limitate attività industriali interessano i comparti agroalimentare, tessile e meccanico. L'attività del ...
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Regista inglese (n. Nuneaton, Warwickshire, 1936). A lungo impegnato in regie teatrali e soprattutto televisive, esordì nel cinema con Poor cow (1967) e si affermò presto, per lo spirito di denuncia, la [...] Ladybird (1993). Nel 1994 gli è stato assegnato il leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. e la vittoria dei laburisti contro Churchill, Jimmy’s Hall (2014), I, Daniel Blake (2016, premiato con la Palma d'oro al Festival di ...
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Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali [...] Roma dell'ordine. Dalla Curia si allontanò alla morte di Leone X; nel 1526 si fece dispensare dai voti monastici dando così i Ragionamenti (erroneamente detti Ragionamenti d'amore); interessanti, nel clima della trattatistica cinquecentesca, I ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič. – Regista e sceneggiatore russo (n. Podorvicha, Siberia, 1951). Diplomatosi nel 1979 al VGIK di Mosca, nello stesso anno realizzò il suo primo lungometraggio Odinokij golos [...] ). Tra gli altri numerosi film: Dni zatmenija (I giorni dell’eclisse, 1988); Spasi i socharani (Salvo e protetto, 1989), da G conclusivo della trilogia sul potere e premiato con il Leone d'oro alla 68° Mostra internazionale d’arte cinematografica ...
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Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] princeps et senator Romanorum. Avocò a sé ogni potere, inviando conti in Campania e duchi in Sabina, e dominando i quattro papi (Leone VII, Stefano VIII, Marino II, Agapito II) succedutisi durante il quarto di secolo del suo principato, che esprimeva ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] amico dei Torriani. Ma nel genn. 1277 Ottone attaccò di sorpresa a Desio l'esercito milanese: Napo Della Torre e i maggiori capi torriani furono presi prigionieri. Entrato in Milano il 22 genn., Ottone veniva riconosciuto signore. Fece riformare gli ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Berkeley, California, 1928). Dopo aver seguito studî di architettura e di cinema, si dedicò ai documentarî d'arte; nel 1962 fondò con un produttore indiano la Merchant [...] 1965); Quartet (1981); A room with a view (1985); Maurice (1987, Leone d'argento a Venezia); Mr. and Mrs. Smith (1990); Howards end ( , sottili e sempre raffinate, dei rapporti profondi tra i personaggi. Dopo Jefferson in Paris (1995), ha diretto ...
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Regista italiano (Padova 1956 - ivi 2014). Trasferitosi a Roma negli anni Ottanta, ha realizzato nel 1987 il primo lungometraggio Notte italiana prodotto dalla Sacher film di N. Moretti, ricevendo nel [...] in particolare, Un'altra vita (1992); Vesna va veloce (1996); Il toro (Leone d'argento alla Mostra di Venezia) e La lingua del santo (2000), nei quali prevalgono i temi grotteschi non privi di amare riflessioni sugli odierni stili di vita. Della sua ...
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(ted. Matterhorn) Massiccio delle Alpi Pennine tra l’alta Valtournenche (Val d'Aosta) e l’alta Mattertal (Vallese). La sua caratteristica cima piramidale, dai lineamenti arditi, culmina a 4478 m e sovrasta [...] , circondate da calcescisti e pietre verdi. Sul versante elvetico vi sono i ghiacciai del Matterhorn, di Tiefenmatten e di Furgg; su quello italiano i ghiacciai del C., della Forca e del Leone: gli uni e gli altri sono di modeste dimensioni, data la ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] per missioni presso il papa Leone X e gli conferì la contea di Lecco (1513), alla nuova conquista francese del ducato di Milano (1515) trattò per il duca, soprattutto cercando vantaggi per sé; ma senza fortuna, perché i Francesi diffidavano ormai di ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...