Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] XII. La legittimità o meno di tale deposizione è questione difficilmente risolvibile; comunque la Chiesa ha accettato, se pur dubitosamente, l'introduzione di L. VIII nella lista ufficiale dei papi. L. ...
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Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei [...] Franchi, promettendogli obbedienza e fedeltà in cambio della sua protezione, proprio mentre il papato si andava nuovamente staccando da Bisanzio. Scampato, pur ferito, a una congiura nobiliare, L. si rifugiò ...
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Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] (740). In un vasto piano di riforma volto a svecchiare lo stato e consolidare l'autorità imperiale vanno inquadrati i due decreti del 726 e del 730 che proibivano il culto delle immagini sacre, suscitando la lunga contesa iconoclastica. Oltre ...
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Successore (m. 820) di Michele I Rangabe nell'813, fu portato sul trono da un'insurrezione militare promossa da iconoclasti. Sconfisse i Bulgari presso Mesembria, costringendo alla pace il re Omortag, [...] e parimenti energica fu la difesa della Sicilia e dei territori asiatici contro i musulmani. Dopo aver fatto deporre da un concilio il patriarca Niceforo, fece condannare di nuovo (815) il culto delle immagini. Morì assassinato. ...
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Storico bizantino (n. in Asia Minore 950 circa - m. fine secolo 10º), prese parte alla prima campagna di Basilio II contro i Bulgari (986). Ha lasciato una fondamentale storia dell'Impero in 10 libri, [...] che copre il periodo compreso fra la morte di Costantino VII (959) e l'ultimo anno di regno di Giovanni I Zimisce (975). ...
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LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] , a cura di L. Verdone, Bologna 1979; D. Malan, Storia illustrata del cinema western, Roma 1980; O. De Fornari, Tutti i film di S. Leone, Milano 1984; D. Gabutti, C'era una volta in America (diari di lavorazione), ivi 1984; G. Di Claudio, Il cinema ...
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LEONE Marsicano, detto anche di Ostia o ostiense
Monaco, cronista, nato circa il 1046, morto il 22 maggio del 1115 o del 1117. Di nobile famiglia imparentata con i conti dei Marsi, fu accolto quattordicenne [...] ricco materiale documentario dell'archivio cassinese, su fonti in parte andate perdute, su ricordi personali dell'autore per i tempi a lui più vicini. La quantità delle notizie sicuramente attendibili, contribuisce, con l'imparzialità e l'elevatezza ...
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LEONE des Avanchers (al secolo Michele galliet)
Enrico Cerulli
Missionario e viaggiatore nell'Africa Orientale. Nato nel 1809 nel villaggio di Les Avanchers (presso Moutiers) in Tarantasia (Savoia), [...] del Sud Etiopico, non fu potuto attuare. E allora il Leone si trasferì a Massaua e nell'attuale Eritrea dove negoziò, lasciava. Ma questa sua assistenza finì per aggravare contro di lui i sospetti della ghenné Gumitti, regina del Ghera, che lo fece ...
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LEONE Arciprete
Salvatore BATTAGLIA
Autore della Vita Alexandri Magni, o, secondo il titolo più comune, Historia de praeliis, fiorito nel sec. X alla corte dei duchi di Campania, Giovanni III e il figlio [...] Erlangen 1895; e meglio P. Pfister, Den Alexander roman des Arch. L., Heidelberg 1913. Per le trad. ital., G. Grion, I nobili fatti di A. M., Bologna 1872; G. Vandelli, Appunti intorno ad antiche versioni italiane della Historia de proeliis, Firenze ...
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LEONE Magistro (Λέων μάγιστρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato e diplomatico bizantino del sec. IX-X. Della famiglia dei Choirosfaktai, fu promosso magistro poi proconsole e patrizio da Leone VI suo [...] a L. M., il quale è stato confuso con Leone il filosofo, direttore e professore nell'università fondata da Barda nell'anno 863.
Bibl.: L'epistolario in Δελτίον τῆς ἰστορικῆς ἑταιρίας, I, iii, (1884), pp. 377-410; le anacreontiche presso Bergk, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...