Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Raimondo Cocchi e di Luca Magnanima, di Alberto Fortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. Ma, soprattutto, perché «Gazzetta d'Italia», e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, Vincenzo Monti. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] venticinquennio del I sec. d. C. Poi, verso l'anno 100, il ceramista Fortis creò il tipo X, che si mantenne fino al III sec. d. C., forma di zampe di leoni. Il segno distintivo del terzo gruppo è che, al di sopra delle zampe di leone, le gambe si ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] et aliquando solus... nulla violentia potest esse tam fortis sicut violentia vaporis et aeris: et ideo scindit del freddo Saturno che mescola il suo gelo al caldo impetuoso del Leone ardente (v. 14; sulla qualità delle folgori provenienti da Saturno, ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Napoli, III, Napoli 1671, pp. 238-307. Ancora M. Del Treppo-A. Leone, Amalfi medievale, Napoli 1977, pp. 136 n. 81, 271 ss.; 276 s Regno di Napoli, IV, Napoli 1770, pp. 425-30; F. De Fortis, Governo politico, Napoli 1755. pp. 53 s.; R. Filangieri, L' ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] - Ernest Legouvé, il generale Floch nel Leone Innamorato di François Ponsard, Granchoud nei Nostri nuovi in platea: ricordi critici e umoristici, Firenze 1893, pp. 235-249; L. Fortis, Nota drammatica, in La Vita italiana, n.s., III (1897), 18; V ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] il C. partecipò, con Q. Filopanti ed A. Fortis, a un convegno tenuto in Firenze ai primi di giugno Tunisi, in Rass. stor. del Risorg., XXXVIII(1951), pp. 617-626; E. De Leone, La colonizzazione dell'Africa del Nord, I, Padova 1957, pp. 239, 274, 282 ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] testimonia fecondi rapporti culturali con M. Cesarotti, S. Stratico, A. Fortis, G. Bossi, Canova, S. Bettinelli.
Dopo l'ascrizione, nell' che nella sala della Ragione proclamò che "il veneto leone non rugge più": scarsa l'eco di questo fulmineo ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] forlivesi, in particolare dall’onorevole Alessandro Fortis, di lì a poco sottosegretario all C. Vivanti, Torino 1984, pp. 809-854; G. Battelli, I vescovi italiani tra Leone XIII e Pio X. Contributi recenti, in Cristianesimo nella storia, VI (1985), 1, ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] cattolica e negli stessi ambienti vaticani intorno all'intenzione di Leone XIII di abbandonare Roma e di recarsi in Francia, il . Nel dicembre 1905 il presidente del Consiglio A. Fortis gli affidò il dicastero dell'Agricoltura, Industria e Commercio ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] e comprendente tre buste, è depositato all’interno dell’Archivio Alessandro Fortis presso l’Arch. di Stato di Forlì, mentre un Fondo F Ibid., Accademia nazionale dei Lincei, Archivio Leone Caetani; Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondo ...
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