Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] Sturges, C'era una volta il West (1968) di Sergio Leone, nel ruolo di sorprendente umanità del pistolero Cheyenne con cui ottenne dal romanzo di F. Uhlman, nel ruolo struggente di un ebreo che, tornato in Germania a cinquant'anni dalla Shoah, scopre ...
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STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] The pawnbroker (L'uomo del banco dei pegni), all'ebreo polacco divenuto strozzino dopo la persecuzione nazista, interpretazione che d'un bandito messicano in Giù la testa (1971) di S. Leone, girato in Spagna; per partecipare a Gli eroi (1973) di D ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] e teorici come Élie Faure (L'arbre d'Éden, 1922) o Léon Moussinac (Naissance du cinéma, 1925, Le cinéma soviétique, 1928 e al quindicinale "Cinema" (v.) dal quale, in quanto ebreo, fu allontanato dopo l'emanazione delle leggi razziali.
Dalla ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] ("no, io non sono ebreo... ma sono sicuro di avere un po' di sangue ebreo"), sembrava dettare alcuni fondamenti del passa dal modellino alla ripresa dal vero; Charlot nella gabbia del leone in Il circo; l'apparecchio per far mangiare l'operaio in ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] come sceneggiatore per film storico-fantastici come L'ebreo errante (1948) di Goffredo Alessandrini, melodrammatici come di Sergio Corbucci, scritto, tra gli altri, anche con Sergio Leone, con il quale D. C. aveva già collaborato per la ...
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Sharif, Omar
Luca Venzi
Nome d'arte di Michael Shalhoub, attore cinematografico egiziano, di origine siriano-libanese, nato ad Alessandria d'Egitto il 10 aprile 1932. Sorretto da una presenza carismatica [...] un secondo Golden Globe. Nel 2003 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Dopo aver storia di un'amicizia tra un anziano arabo e un giovane ebreo. Nel 1977 ha raccontato la storia della sua vita in The ...
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antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei lettori hanno replicato: «Cosa c’entrano...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...