La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] Cristo, raffigurato in atto di calpestare il drago e il leone (Salmo XC, 13) e in maniera iconograficamente affine alle e le sommosse incessanti, le guerre civili fra pagani ed ebrei, fra ebrei e cristiani e fra le varie sette di cristiani. In ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] vero che in ciascuna è già impressa così profondamente l'unghia del leone, che a ragione un anonimo recensente francese parlava già d'un così come fece certamente nei riguardi del popolo ebreo, esce proprio dall'ortodossia, qualora soggiunga che, ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] III) e chiarite nell'enciclica Aeterni Patris di Leone XIII. Esse particolarmente giovano all'apologetica, e quindi tra il 155 e il 160, scrisse poi il Dialogo con l'ebreo Trifone. Di Giustino è celebre soprattutto la teoria del λόγος σπερματικός, ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] S. Pietro. Infine sotto la protezione di Winigi, duca di Spoleto, Leone III partì prima per Spoleto, poi raggiunse il re al campo di ricchi doni, che gli annunciarono il prossimo ritorno dell'ebreo Isacco, quattro anni prima inviato da C. a Baghdād ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] Tazbaz, fu liberato mercé l'intervento di un potente ebreo, fuggì in Orfa (Edessa), vi lasciò duecento famiglie piegati a un provvedimento che la storia non può del tutto approvare, Leone XIII chiamò a Roma mons. Hassun e lo creò cardinale nel 1880 ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] I, 1, 73) accenna argutamente alla favola della volpe e del leone malato; in Sat., II, 6, 77 fa raccontare dal vicino di Francia è in gran parte anche la fonte delle favole dell'ebreo Berachja. Di una versione ebraica di favole composta fra il sec ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] sacro libro omonimo, per dare serie di re del trono di Costantinopoli. Primi autori in Grecia furono certo Metodio di Patara e Leone il Saggio. Un'apocalisse di Metodio fu edita in greco nei Monumenta SS. PP. orthodoxographa, I (Basilea 1569,93-99, e ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] XVII) merita menzione la cosiddetta casa veneziana, con il leone di S. Marco, già proprietà dei commercianti veneziani. Notevoli sec. X. Ne parla come di un centro commerciale il viaggiatore ebreo Hrāhīm ibn Ya‛qūb, citato da al-Bakrī, geografo arabo ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] , probabilmente bizantini: la grave oppressione degli Ebrei nell'impero bizantino spiegherebbe sufficientemente la loro emigrazione. Si può pensare all'epoca di Leone Isaurico (717-741), o forse anche risalire più addietro con le prime immigrazioni ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] Scitopoli divenne centro di vita religiosa; per la munificenza dell'ebreo convertito conte Giuseppe di Tiberiade vi fu eretta nel sec. , la lotta di un leone con un cane e nell'inferiore la vittoria del cane sul leone. Il direttore degli scavi ...
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antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei lettori hanno replicato: «Cosa c’entrano...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...