PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] in Italia, da parte dell’imperatore Leone III (717-741), del decreto contrario 1991 (ristampa corretta dell’edizione del 1942 a cura di C.F. Polizzi), p. 28; Giovanni Diacono, Historia Veneticorum, a cura di L.A. Berto, Bologna 1999, II, 2, p. 94 ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] reca la sua prima sottoscrizione episcopale (Registrum di Pietro Diacono, in Chronica monasterii Casinensis). Prima di questo evento stretto collaboratore - e di Federico di Lorena (1057).
Leone Marsicano sottolinea che la promozione di G. alla sede ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] morte di Bono (9 genn. 834) gli successe il figlio Leone, che fu deposto dal suocero Andrea nel settembre dello stesso anno. estremamente significativo è […] il fatto che Giovanni Diacono abbia sentito il bisogno di concludere la tormentata ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] si era avvicinato alle posizioni di Aimerico, dal 1123 cardinal diacono di S. Maria Nova, il quale era in forte contrasto 'incontrarono col prefetto di Roma Pietro e con Pietro di Leone per giungere a una pacificazione e offrirono all'uno il castello ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] le posizioni papali, si era ribellata all'imperatore Leone III Isaurico e alla sua politica contraria al culto a sud di Chioggia, oltre il Brenta, ricordata da Giovanni Diacono. Essa fu intesa infatti dal Kretschmayr in funzione antilongobarda, mentre ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] Questo documento, che è stato steso dal C. quando era ancora diacono e preposito della chiesa di Vercelli, è del massimo interesse per anniversari suoi e dei cardinali Guala Bicchieri e Leone Brancalconi, che aveva accompagnato nelle loro legazioni, ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] esercitate dalla famiglia, fu creato da Innocenzo XI cardinale diacono di S. Maria in Portico solo il 1° the Arts: Patronage and Consumption in Baroque Rome, a cura di S.C. Leone, Chestnut Hill 2011, ad ind.; A. Nigito, La musica alla corte del ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] vescovo, laddove il C. era semplicemente cardinale-diacono), ammiratissimo per l'eloquenza, la preparazione suoi voti sul Medici, che nel marzo 1513divenne papa col nome di Leone X. Non tardò, il Medici, a manifestare la sua riconoscenza al C ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] conferì un canonicato della cattedrale; il 25 maggio 1782 divenne diacono, e infine il 14 giugno 1783 sacerdote (Macerata, Arch. libri di pregevoli esametri latini pubblicata sotto gli auspici di Leone X.
In realtà a Macerata tale impresa era stata ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] quell'anno era stata interpolata; presumibilmente da Pietro Diacono, una conferma della donazione di Borrello. Mediante Essi presero parimente parte alla spedizione contro i Normanni che papa Leone IX intraprese nell'estate del 1053 e che si concluse ...
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