STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] , la cui abolizione, decretata dal padre di Costantino, Leone III, era da decenni causa di conflitto tra l’ che sostenevano la successione dello stesso fratello del papa, il diacono Paolo, che aveva svolto importanti funzioni diplomatiche sotto il ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] legati pontifici che avrebbero dovuto perorare la causa del papa contro Ottone a Costantinopoli, il vescovo Leone di Velletri e il cardinal diacono Giovanni, vennero fatti prigionieri a Capua. Con loro viaggiavano il bulgaro Salecco e Zacheo, che il ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] oltre a ciò avesse pesato il tentativo armato del diacono Giovanni e dunque l’urgenza di risolvere una situazione di Jaffé et al., I, 1885, n. 2586). È noto che in seguito Leone IV (negli anni 849-850) invece rifiutò a Incmaro, arcivescovo di Reims, ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] la versione sostenuta nell’Historia Langobardorum da Paolo Diacono, ma presenta motivazioni politico-militari più complesse ( 356; F. Susman, Il culto di s. Pietro a Roma dalla morte di Leone Magno a Vitaliano (461-672), Roma 1964, pp. 185-192; G.P. ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] era stato anch'egli canonico regolare, nel 1156 lo creò cardinale diacono di S. Adriano; nel periodo ottobre-dicembre 1157 gli affidò consentì di ottenere alcun risultato, ma la presenza di Leone sul luogo della morte di G. VIII condizionò l' ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] aggiungono quelli del violento terremoto del 442, ricordato da Paolo Diacono (Hist. Rom., xxiii, 16). I periodi di quiete inizio la costruzione di una basilica, sopra la casa, compiuta sotto Leone I (440-461). Il titolo è noto da un'iscrizione del ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] d'incoraggiare, e che nell'età fra papa Dámaso e Leone I (metà IV-metà V secolo all'incirca) ebbe 30-31.
254. A. N. Rigoni, La 'Venezia' nella 'Cosmographia', p. 215. Per Paolo Diacono v. sopra, n. 100.
255. Cf. Anonymus Ravennas, 4, 31 e 5, 14.
256. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Library di Londra e proveniente dal Fayyum. Copiato dal diacono Philotheos nell'anno 706 dell'era dei Martiri (989- pagnotta. Quando Paolo morì e toccò ad Antonio seppellirlo, due leoni sbucarono dal deserto e scavarono una fossa in cui egli poté ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . I maggiori autori italiani di questo periodo – da Paolo Diacono a Liutprando da Cremona – e le cronache coeve navigano anch delle cose fiorentine, la ricchezza delle sue informazioni sul papato di Leone X, il suo sguardo esteso a «tutti i popoli che ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] per quei messi saraceni di cui nell'813 papa Leone III scriveva a Carlo Magno, come per gli emissari pensava (come si è visto) ai commerci e non ai possessi fondiari.
256. Giovanni Diacono, Cronaca, p. 169 e n. 1.
257. P.F. Kehr, Italia pontificia, ...
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