Diacono romano (m. Roma 817), successe a Leone III (816) in quanto gradito al popolo romano e fautore della pace. Non deluse le aspettative del popolo stanco dei torbidi avvenuti sotto Leone III: riconosciuto [...] il protettorato franco e fatto prestare ai Romani il giuramento di fedeltà a Ludovico il Pio, s'incontrò con lui a Reims, lo incoronò insieme con la moglie Ermengarda (816) e permise il ritorno dei nobili ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] riconoscimento dell'altissima funzione esercitata da L. sulla cattolicità si ha nella leggenda, accolta per primo da Paolo Diacono, per cui Attila re degli Unni, che si preparava a percorrere saccheggiando la penisola, sarebbe stato arrestato, alla ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il pacchetto di voti da lui controllato.
La scelta del nome di Leone prefigurava l'impegno a mantenere la Chiesa e l'Italia, e Firenze la Chiesa gallicana era venuta a trovarsi.
Essendo solo diacono, il nuovo pontefice fu ordinato sacerdote il 15 ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] le prime tappe della carriera ecclesiastica e divenne diacono. Fece il suo ingresso nella vita pubblica Le peuple, l'évêque et le roi. À propos de l'élection épiscopale de Léon IX, in Peuples du Moyen Âge. Problèmes d'identification…, a cura di Cl. ...
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LEONE Marsicano, detto anche di Ostia o ostiense
Monaco, cronista, nato circa il 1046, morto il 22 maggio del 1115 o del 1117. Di nobile famiglia imparentata con i conti dei Marsi, fu accolto quattordicenne [...] sicuramente attendibili, contribuisce, con l'imparzialità e l'elevatezza dello spirito dell'autore, a dare importanza all'opera, che fu continuata fino al 1138 da Pietro Diacono (v.).
Bibl.: U. Balzani, Le cronache italiane nel Medioevo, Milano 1900. ...
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LEONE VIII papa
Mario Niccoli
Giovanni XII (v.), figlio di Alberico, dopo aver giurato fedeltà a Ottone I e dopo averlo incoronato imperatore in Roma (2 febbraio 962), tramò contro di lui accogliendo [...] il Leo di cui è cenno nella frase stessa sia appunto Leone VIII e non Leone III.
Il 3 gennaio 964, presente ancora l'imperatore, (14 maggio 964), i Romani gli elessero come successore il diacono Benedetto (v. benedetto v), ma il 23 giugno successivo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] un rilievo determinante nelle successive vicende del pontificato di Leone III. Il papa doveva tenere il governo di quale chiese l'appoggio di Carlomagno. La missione di questo diacono romano fu poi causa di attriti: tornando dalla Britannia insieme ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] due di costoro, il presbitero Anastasio e il diacono Leonzio, che peraltro nel corso del concilio non pp. 338-342; C. Marcora, Storia dei papi, I, Da s.Pietro a Leone III, Milano 1951, pp. 346-348; E.W. Brooks, The successors of Heraclius to ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] alla Napoli del X secolo e forse alla mano stessa di Leone.
In seguito a più approfondite analisi prevale oggi l'opinione che Giustino, la Historia Romana e la Historia Langobardorum di Paolo Diacono, i Romana e i Getica di Iordanes, un'epitome dei ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] del cronista Agnello, riecheggiata da Alessandro Manzoni nella tragedia Adelchi, sarebbe stato proprio L. a inviare un messo, il diacono Martino, per indicare all'esercito di Carlomagno la strada più sicura per entrare in Italia attraverso le Alpi ...
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