GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo diVercellidi inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa qui della città G., insieme con il minorita Leone da Perego, assunse il titolo di rector Comunis, una carica dal vago ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] l'imperatore aveva protestato vivacemente inviando a Roma l'arcicancelliere Liutvardo, vescovo diVercelli. Questi aveva l'incarico di procedere alla deposizione di S., a suo avviso illegittimamente consacrato. Accadde però che Liutvardo, visti gli ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, alle richieste di Kalojan, che desiderava essere innalzato di rango e incoronato. Ma la legazione del cardinale Leonedi S. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] sotto la guida di Ilario di Poitiers ed Eusebio diVercelli, che fecero approvare una linea di condotta moderata nei con la condanna del monofisismo e la deposizione di Dioscoro, il trionfo diLeone, il cui Tomus fu integralmente accettato e costituì ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , forte anche dell'appoggio di una parte della Curia papale, al vescovo diVercelli, lamentando come le manovre duomo, una volta papa, il maestoso sepolcro opera diLeoneLeoni). I rapporti coi congiunti del nuovo pontefice furono improntati ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] significativo passo del dialogo di Girolamo contro i luciferiani: "Ad reditum Eusebii [Eusebio diVercelli, esiliato a lungo dagli "il favore delle leggi" e "la protezione dello Stato". Leone XIII compiva un passo in avanti, un tentativo, che giovò ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] papa Liberio e i vescovi Eusebio diVercelli, Lucifero di Cagliari, Dionigi di Milano e Ilario di Poitiers, perché non seguivano la Un gran numero di greci immigrò allora in Italia e ciò fu il pretesto colto dall’imperatore Leone III Isaurico per ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] mesi di mediare un accordo nel conflitto tra il re Leonedi Armenia, che rivendicava il diritto di successione Vat. lat. 1157, 1158, 4304 (frammento); abbazia di Montecassino, codd. 355 e 356; Vercelli, Biblioteca capitolare, cod. 32; Tolosa, Bibl. de ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] le mura di Pavia, mentre le torme feroci dei suoi vincitori correvano devastando da Vercelli al litorale veneto. Il doge di Venezia Pietro che contrassegnarono l'avvento al papato diLeone V, di Cristoforo e di Sergio III (il diacono acclamato papa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e a popolo sono punti già richiamati con fermezza dai "papi tedeschi". In particolare Leone IX, in una serie di concili, cui presenziò, da Reims a Magonza, a Vercelli, a Siponto, diffuse anche fuori dei confini dell'Impero le linee maestre del nuovo ...
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