GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] motivi di origine vegetale e animale che comparivano nei codici ecclesiastici coevi (Leges Langobardorum, del 736-746; Vercelli, gli imperatori Giustiniano, Leone III e Costantino sormontati da un portico e da alcune figure di bambini, con riferimento ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] concilio di Nicea (325) miniata in un manoscritto dei Canones Conciliorum della metà del sec. 9° (Vercelli, mentre nel pennacchio destro è Pietro che porge a Leone III il pallio e a Carlo Magno di nuovo il vessillo (Iacobini, 1989). L'identificazione ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Iob (Madrid, Bibl. Nac., 80) e la Seconda Bibbia diLeón (Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro, 2 Biblia Magna (Torino, Arch. di Stato), attribuita a miniatori francesi, e alcuni messali, di cui uno è oggi a Vercelli (Arch. Capitolare, 124), ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ) all'abbazia di S. Andrea a Vercelli. In lama di ferro a doppio filo e impugnatura in legno di bosso, esso ricorre nei secc. 8° e 9° fra i donativi diLeone III a S. Susanna (Lib. Pont. II, 1892, p. 3) o di Sergio II (844-847; ivi, p. 94) ai ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] giustifica anche l'iniziativa di papa Leone IV (847-855) di donare vela con scene della Vita di P. destinati agli della perduta decorazione pittorica del duomo di S. Eusebio a Vercelli, e nella Alte Kirche di Wunstorf-Idensen, in Bassa Sassonia ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] , forse prodotta in città; croce-reliquiario di Enrico il Leone, del 1180-1190 ca., passata da del 1120-1130 nell'abbazia di S. Antimo presso Montalcino; c. ligneo del 1130-1150 della cattedrale di S. Eusebio a Vercelli, con guarnizione d'argento; ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] s.). In questi anni è stato riscontrato anche un probabile scambio di influenze tra il L. e Marco Ricci che, a Roma castello diroccato (Vercelli, Civico Museo Borgogna), di grandi dimensioni, identificabile con uno dei quattro dipinti di 6 palmi ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] dal fratello Melchiorre sulla facciata della parrocchiale di Riva Valdobbia (Vercelli), nel 1597; è già stato segnalato [1972], p. 156; Leone de Castris, 1982, p. 58).
Problemi non diversi pone la Circoncisione di Fara San Martino, mentre comporta ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] di questa porta si trovano, su ciascun battente, due formelle con un leone e un grifone; al didi Guglielmo del 1162 per il duomo di Pisa (trasportato a Cagliari agli inizi del Trecento), supera le analoghe ricerche di Antelami a Parma e a Vercelli ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] a sinistra, L'architetto Vespignani che presenta a Leone XIII il progetto per il rinnovamento del presbiterio imponente e impegnativo ciclo affrescato nella cupola del duomo di S. Eusebio a Vercelli con scene tratte dalla leggenda del santo titolare. ...
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