Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo diVercelli [...] con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore di Enrico II e di Corrado II. Poco è rimasto imperatore, a cui s'aggiungono un'elegia al suo predecessore a Vercelli, Pietro, e un componimento, giuntoci lacunoso, Metrum leonis, ...
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Teofilatto, figlio di Gregorio di Tusculo, alla morte di Sergio IV fu fatto papa dal partito tusculano col nome di Benedetto VIII e consacrato il 20 aprile 1012, mentre il partito dei Crescenzî levava [...] pronunciò un energico discorso, dovuto alla penna diLeonediVercelli, contro gli abusi del clero, in 1929; J. Hergenröther, Handbuch d. allgem. Kirchengesch., 6ª ed., a cura di G. P. Kirsch, II, Friburgo 1925, 219 segg.; Realencykl. für prot. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] senza dubbio, ma inclini a far servire la loro dottrina alla loro passione: i vescovi Attone e LeonediVercelli, Liutprando di Cremona, Raterio di Verona. Raterio non era italiano, e portò dalla Lotaringia un'educazione certo più elevata; ma furono ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] : R. Ordano, Incunabuli della Biblioteca Civica diVercelli, Vercelli 1952; R. Ordano, Gli incunabuli del Museo LeonediVercelli, ivi 1962 ("Quaderni dell'Istituto di Belle Arti diVercelli" 7).
8) Cinquecentine. - Tra la b. sulle cinquecentine ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] che si sarebbe conclusa con l'elezione a re d'Italia di Enrico di Baviera, è ritenuta priva di fondamento dalla maggior parte degli studiosi.
Gli oppositori di A., con alla testa LeonediVercelli, non persero tempo. Sia personalmente, come nel caso ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] a Rosazza, databile intorno al 1578, già data a Gerolamo; la Pentecoste del Museo LeonediVercelli, una tela molto rovinata; l'Assunzione della Vergine nel coro di S. Maria Assunta a Cossato, firmata ma forse eseguita con l'aiuto dei figli; il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] esempi è il poemetto Aegrum fama fuit, composto nel IX secolo sul tema del leone malato; tema ripreso all’inizio del secolo XI nel Metrum Leonis diLeonediVercelli, una satira politica che combina questo motivo narrativo con quello dell’asino nella ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] .A. è annoverato fra le grandi figure di vescovi italiani del sec. 11°; quale committente di opere d'arte è paragonabile ai vescovi Varmondo d'Ivrea e LeonediVercelli. Si devono a lui il battistero e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e ...
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GIOLITO DE' FERRARI
Giannetto Avanzi
. Celebre famiglia italiana di librai e di tipografi, la cui attività durò ininterrotta dal 1483 al 1606, principalmente in Trino di Monferrato, loro luogo d'origine, [...] vercellesi e torinesi dei secoli XV e XVI, notizie ed elenchi, in Illustrazione e cataloghi del Museo Camillo LeonediVercelli, I, Vercelli 1910, pp. 27-97; F. Cosentini, G. F. Bernardino detto Stagnino, in Gli incunabuli ed i tipografi piemontesi ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] , p. 65 ss.; A. Carandini (ed.), La romanizzazione dell'Etruria: il territorio di Vulci (cat.), Milano 1985; M. V. Antico Gallina, Le lucerne fittili del Museo C. LeonediVercelli, in NotMilano, XXXV-XXXVI, 1985, p. 41 ss.; ead., Le lucerne fittili ...
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