CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] , pp. 278 s.) sappiamo che a quella data il C. era già partito da Milano alla volta di Roma e Napoli. Lo Sforza insisteva a più riprese (v. C. Foucard, Fonti di st. napol. nell'Arch. di Stato in Modena, IV, in Arch. stor. p. le prov. napol., VI (1881 ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Giustino e Leone, edite poi l'anno successivo a Basilea.
Una nuova richiesta del B. per essere richiamato da Venezia ebbe del B. conservate nell'Autografoteca Campori della Biblioteca Estense di Modena e segnala in due note anche i carteggi del B. ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] perseguimento della pace in terra italiana, secondo i desiderata di Leone X; ma anche in questo contesto non venne mai Pio III, signore di Carpi (1475-1975), Modena 1977; C. Vasoli, Alberto III Pio da Carpi, Carpi 1978; importanti i contributi editi ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] maggio 1521 la lega tra Carlo V e Leone X, lo accompagnò a Modena, di cui il Rangoni era stato nominato comandante di studi, Firenze… 1980, Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo provocatore Luca Gaurico divenne ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e il 25 nov. 1521 fu lui ad annunciare a Leone X la presa di Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI (9 genn. infatti al vescovo di Modena Giovanni Morone e, prima di giungere a Carlo Borromeo, fu utilizzata da Reginald Pole per ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] e collaboravano alla gestione degli istituti da lui fondati. Egli avvertì l , nella casa del futuro confratello Leone Carpani, G. e i suoi V. Noè, I santi fondatori nella basilica Vaticana, Modena 1996; D. Romano, L'assistenza e la beatificazione ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] vescovi, compresi quelli di Modena, Reggio Emilia e Parma, e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In Francia protestò con veemenza ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] avendo collaborato negli anni precedenti a Il Distributore di Modena con articoli di varietà e con articoli polemici, e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano daLeone XIII.
Il C. morì a Bologna il ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] alla politica religiosa di Leone X. Tuttavia, il pontefice papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995.
Fonti e Bibl.: Attualmente i Index to volumes I-VI, s.v.; Le lettere di s. Gaetano da Thiene, a cura di F. Andreu, Città del Vaticano 1954, ad ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] card. Th. Weld, cui il D. fece da segretario trg il 1833 e il 1836, e truppe dei deposto duca di Modena, in una anticipazione di quella 1143 s., 1150, 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...