CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] venerato et amato ... da gentiluomini generalmente et da signori et al fine da Papa Leone X" ma anche "nel serie E. XXVI. 2 (lettere di Eleonora); Arch. di Stato di Modena, Archivio Estense, Carteggio con principi esteri, busta 1464/7 (lettera di ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] , falegname e muratore. Da sempre appassionato di canto, fu ascoltato per caso in un caffè daLéon Gaudier, direttore di un , ma il L. continuò a cantare, oltre che in provincia (Modena, Rovigo, Livorno), nei grandi teatri: al Comunale di Bologna, al ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] d'apertura del teatro, l'Enrico Leone di Agostino Steffani, che era al servizio un figlio o un parente del Mancia). Da una nota di pagamento del maggio del e conservati presso la Biblioteca Estense universitaria di Modena.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] l'Archivio capitolare del duomo di Modena; Lauda spirituale del 19 giugno 1903 cori con accompagnamento di tre organi dedicata a Leone XIII per il 50° della proclamazione del Messa in onore del beato Giacomo da Viterbo per due voci ineguali ed organo ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] cappella presso quella corte: con il suo Enrico Leone s'inaugurava l'Opernhaus della città. L'invito i ruoli musicali da lui sostenuti sono puntualmente documentati. Nel giugno 1720 cantò al Teatro Rangoni di Modena l'opera Nino, musicata da G. M. ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] rossiniano, nel Don Pasquale e nella Regina di Leone di L.A. Villanis. Nel carnevale 1851 Tornato in Italia, cantò a Verona, Modena e Vicenza, dove sposò Virginia Pignolo, , dove morì il 7 maggio 1889.
È da escludere che il G. sia stato l'interprete ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] risorgimentale, da Tranquillo Cremona a Emilio Praga, da Filippo Filippi a Leone Fortis, da Ruggero nidiata di musicisti - Gli A. di Mirandola, in Atti e Memorie della R. Acc. di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, s. 4, IV (1933-34), pp. 22-27. ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...