ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] e ancora collaborò a L'Esame diretto da Enrico Somaré (una rivista che si apprezzata, La fuga del leone, come esempio di una scrittura pp. 263-270; Id., G. B. A. e l'aura poetica, ibid., Modena 1936, I, pp. 265-272; II, pp. 219-225; E. Falqui, ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] di conte palatino e di cavaliere aurato (1520). Notevoli favori godette daLeone X, al quale dedicò una breve raccolta di versi: Lusuum libellus lo scozzese Thomas Dempster (Archivio di Stato di Modena, Letterati, busta 17). Agli inizi del Settecento ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] dopo (Venetia, Al segno del leone, 1591) con aggiunte e Galletti, parte I, 13; l'altra a Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, parte II le fonti e la bibliografia critica su di lui si ricavano da A. Belloni, C. G. rimatore del secolo XVI, in ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] anche l'allora giovanissimo Giorgio Bassani. A Modena, presso Guanda, il D. darà alle nuove istanze della narrativa di Dessì" (Leone De Castris), e l'afflato di profondo messaggio morale e d'arte.
Colpito da una grave malattia fin dal dicembre 1964, ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] . 1857, voll. 5; Il secolo di Leone Decimo. Studii, ibid. 1861, voll. 4 Vicende memorabili dal 1659 al 1501 narrate da Alessandro Verri precedute da una vita del medesimo di G. A di vari tra cui il D.), Modena 1911; Per nozze Giulietta Bargnani- T ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] fama presso i contemporanei.
Dopo il 1808 il F., colpito da paralisi e addolorato per la morte della seconda moglie, fece e Venere terrestre. L'amore nella letteratura italiana del Settecento, Modena 1988, p. 206; W. Binni, La letteratura del secondo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] p. 85). Nel ruolo dei professori dello Studio romano, ripristinato daLeone X, il G. compare nel 1514 come lettore di filosofia in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, Modena 1794; Lettera sul vitto umano a Felice Trofino vescovo di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] "venuto in Roma per causa d'inquisizione", da un anno circa (cfr. Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori a Roma, b. precetto del machiavellismo, quello imperniato sulla figura del leone.
Sulla potenza del re cattolico il C. si ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a Per la nostra cultura (ibid., 1° marzo 1898), da Sofismi di Leone Tolstoi in fatto d'arte e di critica (ibid., 16 anche in appendice ad A. Graf, Medusa, a cura di A. Dolfi, Modena 1990, pp. 223-238; le lettere a V. Mendl sono pubblicate in Lettere ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] proprio ritorno in patria. Tornato a Roma, il D. ottenne daLeone X che il Bembo, ormai conquistato alla causa imperiale, fosse danaro. Nel mese di maggio il D. era a Modena per tentare di sedare contrasti interni alle famiglie aristocratiche di ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...