CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] spedito a Roma presso Leone X per questioni relative ai benefici che il cardinale Ippolito, da poco definito, aveva ricordo nell'archivio Estense.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Francia, bb. 6, 7; Roma, b. ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] vacante per la rinuncia del vescovo di Modena, Nicolò Boiardi, che la aveva della consacrazione del vescovo eletto di San Leone, e il 6 luglio firmò la bolla sua residenza presso Eugenio IV, come è attestato da un salvacondotto del 25 ottobre.
Il C. ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] sebbene il nuovo papa Adriano VI avesse annullato le censure pubblicate contro di lui daLeone X, gli avesse confermato il possesso di Ferrara e promessa la restituzione di Modena e Reggio, non si decideva a lasciare il partito francese e ad aderire ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] di Livorno, di una cannoniera corazzata da lasciare, eventualmente, al comando di ufficiali operaio T. Caldara.
Il B. morì a Milano nel 1897.
Bibl.: E. de Leone, Le relaz. italo-marocchine alla fine del sec. XIX,attraverso le vicende diuna missione ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] dalla porta di S. Biagio a quella del Leone, di fronte al castello. Nel 1452 dal certamente affascinante, ma ancora da studiare, è il gran G. Campori, Gli architetti e gl'ingegneri... degli Estensi..., Modena 1882, pp. 30, 34; A. Venturi, L'arte ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] - compiuto il 1° dic. 1513 da Ercole d'Este durante un suo breve soggiorno in Modena per far cessare le contese faziose. Il di Latino Giovenale, rappresentante di Giuliano de' Medici al quale Leone X aveva ceduto la città nel 1515, il B., per le ...
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ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] attività politica per l'A., dovette fungere da relatore sull'andamento della stampa settimanale al . Bernstein, L. Einaudi, E. Leone, G. Sorel ed altri; e ripetutamente PSI, Roma 8-10 settembre 1900), Modena 1900; I socialisti a congresso: resoconto ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...