PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] daModena, Manfredo Pio riprese il dominio di Carpi, ottenendo la conferma papale, e quella imperiale da Ludovico il Bavaro nonché nel 1331 da dell’insegna dei Savoia (croce bianca in campo rosso e leone verde in campo d’oro). Morì nel 1463, dopo ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] ascoltare le lagnanze contro i Bolognesi di un ambasciatore di Modena. Intanto la questione dell'interdetto e della scomunica su capitolo della cattedrale di Milano la candidatura di fra Leoneda Perego, che era stato provinciale di Lombardia dei ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] a Ercole I d'Este si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al pari dei precedenti, per l'acerbità e creazioni: ciò che facevano anche altri incisori, quali Nicoletto daModena e Israel van Mackenem.
Nello spirito di Benedetto Montagna, ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] operato sono comuni a quelli di tutti i predicatori di tale movimento devozionale, quali Gherardo Boccabadati daModena, Iacopino da Reggio, Leoneda Perego, incentrandosi sui motivi ideali e gli strumenti politici e giurisdizionali per conseguire la ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] culto fu confermato daLeone XIII il 14 marzo 1898 e la sua memoria liturgica è fissata al 22 giugno.
Come primo papa domenicano, I. V godette di una certa fortuna iconografica: è infatti ritratto fra i Domenicani illustri da Tommaso daModena negli ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] un'inchiesta e i sospetti caddero sul prete Rinaldo daModena, che era al seguito di Bainbridge, ma che e benefici, che in parte rassegnò a parenti. In particolare, ottenne daLeone X l'abolizione, con bolla del 28 giugno 1518, dell'antico priorato ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] Roma dove prestò i propri servigi come musicista sotto il pontefice Leone X (negli ultimi anni del suo pontificato), poi sotto Adriano alcuni altri recercari di Julio daModena,intabulati & acomodati... da Jo. Maria da Crema (Venezia, G. Scotto ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Leone, Pietro e Costabile, componendo gli inni in loro onore, studiati e pubblicati di recente da , Apparatus sacer, Venetiis 1606, I, f. 89; A. Bossi daModena, Matricula monachorum Congregationis Casinensis Ordinis S. Benedicti, a cura di L. ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] con il papa (sottoscrizione del 1° sett. 1107, Modena). L'anno successivo si recò come legato pontificio in Germania opposero i più noti esponenti del Collegio cardinalizio, come Leoneda Ostia e Giovanni da Tuscolo, e a loro si unì un numero ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] esterna di palazzo Pitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un villano che Campori, Mem. biografiche degli scultori ... nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 317; C. I. Cavallucci, Notizie stor. ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...