VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] i primi applausi, a Venezia nacque e recitò Gustavo Modena. Un altro veneziano, Francesco Augusto Bon, scrittore e carrucole, di un ginnasta, da una barca del bacino alla sommità del Campanile, con acrobazie e impali sul leone dell'attico o sull' ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] sistema frusinate, il cui reddito pro capite sale da 90 punti percentuali nel 1980 ad appena 90,3 disco, sculture di sfingi e leoni al sommo, cippi e M.P. Muzzioli, in Misurare la terra, cat. mostra, Modena 1985, pp. 48-52; G. Chouquer, M. Clavel, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] civitas Leoniana, iniziata dal pontefice Leone III (795-816) e di fatto eseguita più tardi daLeone IV (847-855). Il programma accomunano molti siti urbani: a Milano come a Mantova, a Modena come a Concordia, a Ventimiglia come a Feltre. Le cause per ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , 2), Modena 1994, pp da Milano, da cui derivò l'attenzione alla resa del dato materico e naturale. Nelle due sole opere ascrittegli, di altissima qualità - un affresco con la Madonna con il Bambino e santi già in un tabernacolo in via del Leone ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e quello, conservato nella cattedrale di Vercelli, riconducibile al vescovo Leone, in carica dal 999 al 1026 (Peroni, 1971; 1986 botteghe del Maestro del libro d'ore di Modena e di Michelino da Besozzo sembra derivare l'opera di botteghe attive ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Pavia, Milano, Verona, Mantova, Modena, Brescia, Luni, è costituita prevalentemente da abitazioni con alzato in legno. Recenti vasta area di Cimitile (v.), per volontà del vescovo Leone III, attestato nel 911, venne ristrutturato e trasformato in ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] una forma di "rendita simbolica" alludeva già Leon Battista Alberti in un noto passaggio del De è ormai, fino a un certo punto, svincolato da tali rapporti di funzionalità" (v. Kris e Kurz ; a Pisa e a Modena iscrizioni elogiative poste sulle mura ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta dallo che fu inaugurato nel 1830 e consacrato dal fratellastro, fatto daLeone XII vescovo di Mindo per l'occasione, e illustrato ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] nell'attico da quattro registri di metope, nei quali i motivi della famiglia Gatti si alternano con il leone passante di , in Romanico Padano, Romanico Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 351-362; A.M. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] furono completati entro settembre.
Alla morte di Leone X rimanevano da affrescare le pareti ovest e nord, quindi (1997), pp. 81-118; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, Modena 1998; M.P. Fritz, "Una tavoletta doviziosa": Gedanken zu einem Frühwerk ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...