CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] militari dell'imperatore bizantino Leone VI pubblicata in appendice alla traduzione di Eliano. Da quel giorno in poi 304; III, pp. 281, 285, 325; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 403 s.; VI, ibid. 1786, p. 54; M. Colombo, ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] . fosse a Bamberga al seguito del papa Leone IX, il quale, prima di recarsi in l'ultimo atto di governo compiuto da E. di cui si ha memoria ss.; L. A. Muratori, Piena esposizione ... sopra Comacchio, Modena 1712, App., p. 361; G. B. Mittarelli-A. ...
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RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] e per volere di Ottone I. Leone VIII, appena consacrato pontefice, gli concesse di Radoaldo si susseguirono pure Liutprando da Cremona (967), Teodorico vescovo di studi storici sull’Italia benedettina, Nonantola (Modena)... 2003, a cura di G. Spinelli ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] custode della Biblioteca Vaticana Leone Allacci.
Questo piccolo di Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì, che il M. ricordava , Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali, Modena 1693, pp. 115-118; G. Mazzuchelli, Gli ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] Olimpia ed Emilia e Leone, divise da pregiudizi di classe e da questioni patrimoniali e infine 1897, pp. 848 s.; V. Tardini, La drammatica nel nuovo teatro comunale di Modena, Modena 1898, pp. 6 ss.; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, Milano ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] giovane medico poco dopo il suo ritorno da Padova.
L , A., mentre era a , Storia della letteratura italiana, VII, 3, Modena 1779, pp. 174-177, 424-442; F . 218-222; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X,con note di Luigi Bossi, VII, Milano 1817 ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] quale "filosofia ufficiale" della Chiesa cattolica, da parte di Leone XIII con l'enciclica Aeterni Patris (4 sul canonico V. B., in Memorie di religione,di morale e di letteratura (Modena), VIII (1825), pp. 133-155; L. Tebaldi [pseud. di Carlo ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] metrico era Alessandro Manzoni, da allora suo punto di riferimento lezioni di declamazione.
Leone Fortis, pochi Mozzinelli, G. U. e un pensiero critico di G. Carducci, Modena 1910; D. Bulferetti, Un poeta garibaldino, in Garibaldi e i garibaldini ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] al teatro dei Piccoli di Roma creato e diretto da Vitorio Podrecca, e Intellettuali, gioco scenico scritto nel 1958; Disegni di Leone Minassian (saggio), Padova 1958; Nuove favole, ibid. 1960; Sandrone e il suo papà (saggio), Modena 1962; Foglie di ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] intravenuto veleno". Presenziò ai conclavi da cui uscirono eletti Pio III, Giulio II e Leone X. Fu anche oratore del iBentivoglio e gli Estensi dal 1401 al 1542esistentenell'Arch. di Stato di Modena, Bologna 1902, pp. 193 s., e in F. Seneca, Venezia ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...