LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] presso l'istituto di fisiologia di Francoforte sul Meno, diretto da Gustav G. Embden e a Monaco di Baviera nella clinica di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] , attraverso il canonico viaggio di istruzione con tappe a Roma, Modena, Parma e Venezia, città in cui l'artista avrebbe stretto chiesa napoletana di S. Giuseppe dei Ruffi, assegnata all'I. daLeone De Castris (1991, p. 149), cui è stato collegato un ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] pontificie di stanza a Modena si sbandarono; Nerli, da due edizioni a stampa complete, di cui la prima a quasi due secoli di distanza dalla stesura dell’opera. Sembra che Nerli avesse lasciato la cura della stampa al nipote omonimo, Filippo di Leone ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] marmo broccatello della Montagnola, difficilissimo da lavorare, piccoli leoni tratti da un modello canoviano. L’anno ), Genova (una replica dell’Ezechiele, cimitero di Staglieno), Modena (Le Marie al sepolcro, 1886, cimitero), Napoli (Monumento ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] Bertoliana, Epistolario G.T. Faccioli, b. 33; Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Autografoteca Campori (a XI (1970), p. 767; Id., Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 78 n., 80 s., 160 n., 161 ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] Anna Maria (1886); Romolo Leone Guglielmo (1888); Virginia Carolina Elisa nata a Fiumalbo in provincia di Modena. Fuggirono a Cagliari, aprirono un Il lavoro veniva ad aggiungersi ad alcune romanze da camera in cui aveva dato prova di una discreta ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] nel 1368 Onofria nata da Caterina diOttaviano di Brunforte, erede della signoria di Castel Leone nella Marca Anconetana, pp. 65-96; G. Sforza, Castruccio Castracani degliAntelminelli in Lunigiana, Modena 1891, pp. 96, 195(doc. del 15 sett. 1320); G. ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] da Venezia e Bologna dove il B. aveva dato alle stampe la prima e seconda edizione dei suo lavoro, la polemica si spostava successivamente a Modena documento degli archivi vescovili di Toledo, Leone e Alcalá. L'intendimento politico di carattere ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] sculture di Isidoro. Nel 1694 questi fu saldato daLeon Battista Del Chiaro per quattro busti in marmo G. Campori, Mem. biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 107, 111; G. Palagi, La villa di Lappeggi e il ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] cardinale di Firenze che fu papa Leone XI, insino al tempo che fu mandato in Francia da Clemente VIII); modello di zelante pastore e a Modena, dove furono istruiti due processi di canonizzazione. Ancora vivente il G. era circondato da fama di ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...