TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] in Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, I, Modena 1995, pp. 207-223, 361, 466-468, 623 s., 628- di C. Madonna col Bambino, in Sculture lignee da T. di C. a Iacopo della Quercia (e (2016), pp. 25-42; P. Leone de Castris, Donnaregina Vecchia a Napoli. ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] il cardinale G. G. Mezzofanti, E. Leone, T. de Ocheda, A. A. da ogni parte, anche da Parigi, da Madrid, da Berlino, da Zurigo e da . B., in Atti e mem. della Acc. naz. di scienze, lett. e arti di Modena, s. 6, VI (1964), pp. 20-29; Id., G. B. B. e ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] la legittimazione dei due primi maschi, confermata ed estesa a Ranuccio daLeone X (1518) insieme con la facoltà di trasmettere loro i Alfonso I d’Este venuto a chiedere la restituzione di Modena e nel giugno la designazione, nell’ambito del V ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] Fiesole, in una villa messa a disposizione dall'amico Leone Massimo). La composizione dell'opera fu interrotta più volte testi tratti dal Laudario dei Battuti di Modena), ibid. 1937; Volodi notte (libretto del D. tratto da Volde nuit di A. de Saint- ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Officina (1931), fondata da Aldo Garosci e di ispirazione operaistica e gobettiana.
Nel 1933 Leone Ginzburg, alla cui ’attenzione dei giovani economisti della neonata facoltà di economia di Modena, dove era già iscritta la figlia Bettina, e dove ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Ravenna; passò per Modena, Bologna, Faenza, ma nel tratto da Faenza a Ravenna, assalito da violenta febbre, dovette -65;F. Tateo, Da C. a Leopardi, I, L'intenzionalità estetica del purismo cesariano, in M. Dell'Aquila-A. Leone de Castris-V. Masiello ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] talvolta perplessi, pensava che si trattasse di falsi, prodotti daLeone a Corrado II nel 1025, al fine di ottenere un Canossa, l'arcivescovo di Ravenna, i vescovi di Verona, Modena e (naturalmente) Vercelli (Adalboldo, Vita Heinrici II imperatoris, ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] della presenza a Reggio Emilia di Leone Tondelli, biblista di un certo ecclesiastico e canonico all’Università di Modena (su quella cattedra fu ordinario entrando nell’Istituto secolare dei Milites Christi fondato da Lazzati.
Fra il marzo e l’aprile ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Péreire, con la loro Compagnie immobiliere, fecero la parte del leone; ma ebbero largo spazio anche singoli speculatori come il D era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale da Pistoia a Bologna, Modena e Parma. Per essa premeva il livornese Pietro ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] Jean Baptiste Poquelin e Leòn de Berardin (!995). Di una nuova cartografia del teatro. Atti del Convegno (Modena, 24-25 maggio 1986), 1987, pp. 56 2010, pp. 243-263. Libretti e giornali prodotti da Leo e dal suo teatro, interviste e recensioni ( ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...