BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] i fuorusciti in Ferrara, Modena, Venezia, Pesaro di mandargli . V-VII; la casa era situata in borgo del Leone, cfr. B. Cavalcanti, Lettere a cura di C notizia che il B. fosse a Roma nel '39 da alcune lettere del Caro a Mattio Franzesi, ma queste (ed ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] , Arch. Gonzaga, b. 2568) viene chiesto da un incaricato del duca di Mantova che siano mandati Aquila e quella del Leone (sempre nell'attuale . Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 169 s.; C. D'Arco, Delle arti ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Gasparo Silingardi, vescovo di Modena, come nunzio apostolico in Francia di un mese. Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] dovette probabilmente il passaggio indolore al pontificato di Leone XII, il quale - ben lungi dal pp. 32 s., 65, 69 s., 78, 90; Pio IX da vescovo a pontefice, a cura di G. Maioli, Modena 1949, ad ind.; E. Morelli, La politica estera di T. Bemetti ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] di Bologna, unitamente al baritono Leone Giraldoni. Partecipò poi alla stagione in prima assoluta al Comunale di Modena.
Negli anni seguenti si esibì in via S. Zeno 2 a Milano, stroncata da un sarcoma. Ai funerali parteciparono molti esponenti ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] settembre, l’anno citato da de’ Pomis 5287 sia da intendere come 1526.
Egli proveniva da un’antica famiglia romana , quali Abraham Colorni, Leone de’ Sommi o per alle divine Mosaice constitutioni conformi, Modena, Biblioteca Estense, Fondo estense ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] per l'indipendenza di Santo Domingo. Al processo, svolto a Modena per circa dieci mesi, non emerse alcuna prova a suo carico 325-332; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 193 s.; M. Battaglini, ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] presso l'istituto di fisiologia di Francoforte sul Meno, diretto da Gustav G. Embden e a Monaco di Baviera nella clinica di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] , attraverso il canonico viaggio di istruzione con tappe a Roma, Modena, Parma e Venezia, città in cui l'artista avrebbe stretto chiesa napoletana di S. Giuseppe dei Ruffi, assegnata all'I. daLeone De Castris (1991, p. 149), cui è stato collegato un ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] pontificie di stanza a Modena si sbandarono; Nerli, da due edizioni a stampa complete, di cui la prima a quasi due secoli di distanza dalla stesura dell’opera. Sembra che Nerli avesse lasciato la cura della stampa al nipote omonimo, Filippo di Leone ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...