LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , Torino 1903; Gesù di Nazareth, Modena 1910), di ingenua modernizzazione della figura Bibliografia vichiana, accr. e rielaborata da F. Nicolini, Napoli 1948, II, pp. 667 s.; A. Bea, La scienza biblica cattolica daLeone XIII a Pio XII, in Divinitas ...
Leggi Tutto
COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] dovettero ripresentarsi più quando si fu allontanato da Firenze e dai Medici.
Dopo il della letter. ital., VI, 3, Modena 1790, p. 1117; V. Capponi, il lauro, Torino 1915, p. 18; Id., La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 14, 49, 259, 289; C. ...
Leggi Tutto
NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] 1914: La gerla di papà Martin, Michele Perrin, Il leone di S. Marco (Eleuterio Rodolfi); 1915: Per la patria Vita italiana, n.s., III (1897), 18; V. Andrei, Gli attori italiani da Gustavo Modena a E. N., Firenze 1899, pp. 300-324; Yambo, E. N.: album ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] nell'ottobre conquistò Sassuolo e Rubiera e in dicembre rimase a Modena anche dopo che se ne era allontanato l'esercito pontificio, al rimase per qualche mese. Nel maggio-giugno fu inviato daLeone X alla difesa di Parma e Piacenza contro i Francesi ...
Leggi Tutto
TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] da parte della folla esultante (che nei giorni successivi tentò anche il saccheggio del palazzo di Borgonuovo). Paolo Antonio venne alloggiato temporaneamente alla cittadella di Reggio, Brandelise al castello di Modena il Borgo del Leone e la via ...
Leggi Tutto
CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] volumi, con note e illustrazioni, del Bullarium Basilicae Vaticanae, daLeone I a Benedetto XIV, per il quale si servì della 62; L. A. Muratori, Epistolario …, a cura di M. Campori, XI, Modena 1911, pp. 5018, 5131; Id., Annali d'Italia, in Opere, a ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] » la sua Epistola in favore de fra Hieronymo da Ferrara dappoi la sua captura (Modena, D. Rococciola).
Il tragico rogo del 23 maggio un breve papale di Leone X lo autorizzò ad aprire una stamperia nel castello della Mirandola, da cui uscì nello stesso ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] morte di Leone X fu nuovamente inviato alla corte imperiale. Il 20 dic. 1521, a Gand, fu ricevuto da Carlo V. Ibid., Raccolta D'Arco, 215, c. 309; Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Germania, b. 1; Ibid., Particolari, b.280; I. ...
Leggi Tutto
CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] battaglione. Al termine delle ostilità, passò di guarnigione a Modena e fu ivi congedato il 16 sett. 1859, fregiato scalata per la cresta italiana del Leone, compiuti da cordate di alpinisti inglesi accompagnati da guide svizzere e italiane; otto di ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nell'autunno del 1850, fu rappresentato anche a Milano da E. Rossi e quindi a Torino dalla Compagnia reale Risorgimento, XLIII (1991), pp. 255-276. Sulla personalità del F.: G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi, Roma 1955, ad Indicem; A. ...
Leggi Tutto
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...