GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] alla politica religiosa di Leone X. Tuttavia, il pontefice papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995.
Fonti e Bibl.: Attualmente i Index to volumes I-VI, s.v.; Le lettere di s. Gaetano da Thiene, a cura di F. Andreu, Città del Vaticano 1954, ad ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] quella che riteneva la più importante tra le città (inoltre Modena, Reggio e Parma) affidate in governo perpetuo a Giuliano de , p. 535).
Il 10 nov. 1518 il G., da semplice clericus, ottenne daLeone X la diocesi di Fano, dopo che erano falliti un ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Secondo il Bianchini, seguito da tutti i biografi successivi, il C. non rimase a Modena che pochi mesi. , Il principato di Pino IIIOrdelaffi, secondo un frammento ined. della cronaca di Leone Cobelli, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per ...
Leggi Tutto
ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] articolata su due registri affiancati da quattro serpenti a testa di leone; i motivi sono quelli comuni . attico con frontale delimitato in modo da seguire l'arcata duplice delle sopracciglia (Minerva di Modena, di Perugia, di Fermo). Normalmente ...
Leggi Tutto
Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] Londra, reca il symplegma di Eracle col leone Nemeo: un gruppo di impianto potente e Bologna e quello di Castelvetro di Modena, con motivi e stile dell'arte s. arcaici trovati nel Lazio non differiscono da quelli etruschi coevi, poi in questa zona ...
Leggi Tutto
FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] immagine di Ercole e Vidra di Lema (derivata da un modello di L. Leoni); nel rovescio della terza alla restituzione di Piacenza Kristafigefässe der Schatzkammer..., München 1958, p. 321; S. Modena, Disegni di maestri..., in Arte lombarda, IV (1959), ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] card. Th. Weld, cui il D. fece da segretario trg il 1833 e il 1836, e truppe dei deposto duca di Modena, in una anticipazione di quella 1143 s., 1150, 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, ...
Leggi Tutto
MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] Firenze. La Biennale di Venezia gli assegnò, quello stesso anno, il Leone d’oro alla memoria.
Fonti e Bibl.: L. Ponti, Il A. Commellato - M. Melotti, Milano 2003; L. Modena, «Mi veniva da scrivere città sottili come le sue sculture»: la scultura di ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Claudio Pasquini poeta cesareo senese scritta da se stesso in ottava rima in , III, Venezia 1752, p. 561; VII, Modena 1755, p. 125; Poesie di eccellenti autori toscani Rostirolla, Il Mondo nuovo musicale di Pier Leone Ghezzi, Roma-Milano 2001, pp. 126 ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] Roma, negli ultimi anni del pontificato di Leone X, per poi proseguire nel tempo - libro VI (Virgo) è dedicato alla morte, da intendere come un bene che libera l'uomo Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1779, pp. 257 s.; E. ...
Leggi Tutto
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...