MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] e maestà a quelle di Leone Magno. Anche lo stampatore G Savioli.
La vita del M. fu segnata da alcuni fatti privati: la scomparsa di Cappello della Carità apostolica, bb. 205, 206, 207; Modena, Biblioteca estense e universitaria, Archivio L.A. ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] perduta, forse ispirata alla novella di Boccaccio. Leone de’ Sommi funse da corago, Barbara Flaminia fu la protagonista femminile, 1583 alla corte estense, ma fu licenziata e tornò a Modena nel 1589, proprio a causa del rapporto confidenziale con ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] e nel 1734 da Nicolò Pallavicini al granduca Gian Gastone de’ Medici, rispettivamente con soggetto Papa Leone X che ordina di M. da Venaria a Palazzo Reale, ibid., XXI (1992), pp. 447-454; G. Gritella, Juvarra. L’architettura, II, Modena 1992, pp. ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] vescovi, compresi quelli di Modena, Reggio Emilia e Parma, e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In Francia protestò con veemenza ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] ; A. Ronchini, LeoneLeoni d'Arezzo, ibid., III (1865), pp. 13 s., 26 s.; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, pp. 40 I, Firenze 1940, pp. 481-499; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 95 s., 121 s.; C ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] avendo collaborato negli anni precedenti a Il Distributore di Modena con articoli di varietà e con articoli polemici, e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano daLeone XIII.
Il C. morì a Bologna il ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] nella carica abbaziale erano stati i vescovi Guido di Modena ed Uberto di Parma, arcicancellieri di Berengario II, Ottone questa complessa situazione G. venne convinto da Crescenzio II Nomentano e daLeone, che aveva nel frattempo preso contatti con ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Manasse, quella dei figli d'Israele e il Leone di Giuda. È difficile dedurre da queste scene sparse, e in alcuni casi ancora dai rilievi di Wiligelmo sulla facciata della cattedrale di Modena (ca. 1099), mentre una versione analitica è presente ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] sorregge la corona medicea e il leone sulla destra simboleggia la città.
I, Firenze 1968, p. 156; L. Berti, Nota a Maso da S. Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di italiens du Musée de Rennes (catal., Modena-Rennes), Rennes 1990, pp. 100 ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] questo gruppo una lettera spicca su tutte le altre, tanto da essere la più ampiamente antologizzata: quella del 10 dicembre 1513, del progetto di Leone X di conferire al fratello Giuliano la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio, considerata ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...