PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] 2013, p. 76 nota 36). Da ciò l’ipotesi di un breve -49; R. Causa, Per M. P.: il tempo di Modena ed il soggiorno a Napoli, in Emporium, CXVI (1952), 11 , Williamsburg 2013 (con bibliografia); G. Leone, Declinando Caravaggio: M. P. dal naturalismo ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] proprio ritorno in patria. Tornato a Roma, il D. ottenne daLeone X che il Bembo, ormai conquistato alla causa imperiale, fosse danaro. Nel mese di maggio il D. era a Modena per tentare di sedare contrasti interni alle famiglie aristocratiche di ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] cardinale Rinaldo d’Este, poi duca di Modena. Il poema si segnala per le scoperte vicinanze scritta nell’anniversario della morte di Leone X). In questo periodo si infittiscono la prima volta entro la Vita del M. da Paolucci (pp. 180-183), e per la ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] dogale orante davanti al Leone marciano, riconosciuta alla bottega diocesi nelle arti e nelle lettere illustri, Modena 1784, p. 233; E.C. 4, pp. 27 s.; [Corrado Ricci?], Alberto Maffiolo da Carrara è veramente l’autore del lavabo della Certosa di ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] .T.8.1 (gr. 101) della Biblioteca Estense e universitaria di Modena: il 7 ottobre 1508 il codice era in mano a tale Ἰ’ giugno e del 19 luglio 1517 con cui Andrea da Asola e Ambrogio Leoni comunicavano a Erasmo il termine della condotta veneziana di ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] , pp. 278 s.) sappiamo che a quella data il C. era già partito da Milano alla volta di Roma e Napoli. Lo Sforza insisteva a più riprese (v. C. Foucard, Fonti di st. napol. nell'Arch. di Stato in Modena, IV, in Arch. stor. p. le prov. napol., VI (1881 ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] nipote di Ezzelino da Romano, di cui si ignora il nome.
Nel maggio del 1249 i bolognesi attaccarono Modena; da Cremona E. Enzo, 2002; Roversi Monaco, 2002).
"Del re prigioniero, del 'leone in gabbia del comune', come lo definì Pascoli, si è distillata ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] (Firenze, Bagno a Ripoli) e alcuni pagamenti ricevuti da M. tra il 1394 e il 1395 per l’ alle sue spalle è un leone, che allude allo stemma della p. 12; D. Finiello Zervas, Orsanmichele a Firenze, Modena 1996, Testi, pp. 566 s.; Atlante, figg. 560 ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Giustino e Leone, edite poi l'anno successivo a Basilea.
Una nuova richiesta del B. per essere richiamato da Venezia ebbe del B. conservate nell'Autografoteca Campori della Biblioteca Estense di Modena e segnala in due note anche i carteggi del B. ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] il 1800 e il 1801 il F. incise due rami da originali di Stefano Tofanelli (Campanile, 1982-83, p. pontefici della Restaurazione.
Leone XII approvò l ), p. 213; G. Campori, Lettere artistiche inedite (Modena 1866), Sala Bolognese 1975, pp. 223-225, 335, ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...