CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] fonti antiche, questa linea approda all'impresa progettata daLeone X e da Raffaello (1518-20), di «porre in sculture antiche, in AA.VV., Lanfranco e Wiligelmo, II, Duomo dì Modena, Modena 1984, pp. 309-317; id., Continuità, distanza, conoscenza. Tre ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Sabbadini, III, Venezia 1919, p. 406; Basinio da Parma, Le poesie liriche, a cura di F. principe. Arte di corte nel Rinascimento padano, Modena 1991, pp. 83-86; C. Bevegni, , Napoli 1992, pp. 230 s.; P.L.M. Leone, Le lettere di T. G., ibid., pp. 201 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] farmaceutica all’Università di Modena.
Il farmacista Annibale alla manovra politico-accademica che estromise Leone Maurizio Padoa (di origine ebraica) destra nel primo dopoguerra, mentre Giua, reduce da sette anni di carcere e due di clandestinità ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] ottobre 1048), alla sua scomunica da parte di Leone IX (estate 1049) e al , pp. 13-15; G. Bucciardi, Montefiorino, e le terre della badia di Frassinoro, I, Modena 1926, pp. 16-18; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secoli ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] messo in salvo dal padre che, aggredito daLeone X, era ormai prossimo a essere spodestato.
Affidato alle di M. Santagata - A. Quondam, Modena 1989, ad ind.; F. Negroni, Piazze del Rinascimento… in Urbino, in Notizie da palazzo Albani, XIX (1990), 2, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Apollinare e del Leone marciano (distrutto). Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, II, Modena 1858, p. 553; III, ibid. 1859, pp. 251 scultura a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta…, a cura ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] a Newton, che viene subito riconosciuto da Johann Bernoulli per la "zampata del leone" (ex ungue leonem). Nuovi metodi l'ottica di Newton. Nel 1743 e nel 1744 escono a Modena i due volumi De' calcoli differenziale e integrale memorie analitiche di ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] testa dei fuorusciti di Reggio e di Modena.
Informato che i Modenesi si erano sollevati contro Manfredino da Sassuolo, luogotenente di Azzo (VIII) in Righetto Medici, il campsor Beniacopo e Rigo di Leone Avenanti. Alla presenza di questi ultimi, i due ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] Antico Testamento tratte dalla loggia di Leone X in Vaticano, che nel era avanzato a un livello tale da affrontare un marmo, presentò al residente Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 596; K. Lankheit, Florentinische ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] l'apice nel 1513, con la Bolla Apostolici regiminis emanata daLeone X nel V Concilio lateranense. Il papa ordinò ai con appendice di Documenti sull'eresia e l'inquisizione a Modena nel secolo XVI, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...