NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] quella che Andrea Fulvio dedicava a Leone X nel 1517; questi libri si e di W. Kubitschek, di H. Willers, e di K. Regling. Ancora da menzionare i lavori di Th. Rhode, del Markl, di O. Vötter, e i Arsenio Crespellani quelle di Modena (1884), Francesco ed ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] costruita nel 187 a. C.; ricordata da Cicerone nel 78 e poi più volte durante la guerra di Modena, fu città modesta. Con i Longobardi 10 gennaio del 1852 con l'opera semiseria La regina di Leone del maestro A. Villanis; ma il duca oppose un veto ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] fu nominato nel 1175; di Calatrava fondato nel 1158 da Don Sancio III, re di Castiglia; d'Alcántara Sicilie, della Toscana, di Modena e di Parma. A differenza Leopoldo I, della Stella africana, reale del Leone, della Corona, di Leopoldo II; Bolivia: ...
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SINDACALISMO
Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe [...] , non dipendono per Sorel da ragionamento o da educazione esterna, ma dalla partecipazione , Il sindacalismo, Roma 1906; E. Leone, Il sindacalismo, Palermo 1907; id., Che Montessori, Sindacati e contratti collettivi, Modena 1926; G. Pesce, La marcia ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] a Vienna e a Firenze; vasi d'agata con coperchio a testa di leone, al Louvre e a Monaco). I suoi lavori erano assai ricercati ed fu introdotta nel 1680 in Modena (dove d'intarsio aveva già lavorato in quel secolo Tommaso Loraghi da Como, autore fra l' ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] gli avventurosi pontificati di Alessandro VI, Giulio II e Leone X; Giovanfrancesco II, che nella . caduta di Firenze Simone II e Guido IX presero parte alla cacciata da Firenze del duca d'Atene.
Ramo di Modena, detto dei Guidelli (secoli XVI-XX). - ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] , nel 1207 e 1212 a Modena; degli altri numerosi basti ricordare Ugolino beni (marchesi di S. Secondo, ecc.) da re Luigi XII alla caduta del Moro nel di Torchiara. Lo stemma della famiglia era d'azzurro al leone d'oro.
Bibl.: I. Affò, Vita di mons. ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi , con richiami all'insegnamento di Leone XIII, di Pio XI e , Ritratto di G. XXIII, Modena 1966; Beatificationis et canonizationis servi Dei ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] San Giovanni di Bologna, evitata la battaglia campale presso Modena, in questa F. si rinchiude, sinché, rafforzato questi Malatesta e Orazio Baglioni, figli del Giampaolo fatto decapitare daLeone X, il loro cognato Camillo Orsini e Pirro Gonzaga. ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] economia politica all’Università di Modena. Nel 1879 fu chiamato a 284). Ogni volume è corredato da un indice dei nomi e da un indice delle materie. italiani, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...