CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Roma 1802), il C., nel narrare per ogni pontefice (daLeone III nel 795 a Pio VII nel 1801) le fasi e detto, numerose altre lettere di lui e a lui si trovano nella Bibl. Estense di Modena, ove è anche (γ.22.2.3) un suo Elenco di scrittori fioriti in ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] duomo (Modena, Mus. Civ. di Storia e Arte Medioevale e Moderna) che mostra Sansone che cavalca un leone - nell , V, Milano 1955, pp. 815-874; G. Del Guerra, Rustichello da Pisa, Pisa 1955; E. Pellegrin, La Bibliothèque des Visconti et des Sforza ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] relazione con il primo si evince da una lettera inviata dal L. messa Landa Sion a 5 voci (dubbia) ms. in Modena, Biblioteca Estense, α. N.1.1 (L. Warren, MI, 2004, pp. 147-161; K. Bosi, Leone Tolosa and "Martel d'Amore": a "balletto della duchessa" ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] incoronazione di Carlo V e, spostatosi a Modena, lo raggiunse la notizia della capitolazione della Leoni, Domenico Poggini, Vincenzo Danti e numerosi altri.
Tra il 1546 e il 1547 fu incaricato dal duca, che gli aumentò la provvigione di cui godeva da ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] (febbraio 1690, rifatta l’anno dopo come Il zelo di Leonato), l’ariostesco Orlando generoso (febbraio 1691), Le rivali concordi (febbraio Albrecht, Mühlhausen 1760). Da Hannover sviluppò rapporti con gli Este: a Modena approdarono l’unica raccolta ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] e altre a personaggi vari come Bonfiglio da Ravenna, Simone e Leone Moriggi, colleghi nella Cancelleria viscontea.
Fonti 299 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Modena 1790, p. 734;F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] opinioni del C. fossero recepite, proprio nel 1897, da La Nuova Antologia, né la polemica con don Murri carattere politico e quello di Modena, nel 1910. A Modena ebbe un ruolo decisivo Fogazzaro, Milano 1928 Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] stato a chiedere aiuto, in caso di necessità, al duca di Modena e agli Austriaci.
Morto il 30 nov. 1830 Pio VIII, il una riforma in tal senso era già stata avvertita nel 1823 daLeone XII, come reazione al centralismo del Consalvi; in seguito, erano ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] Ottenuto l'appoggio di Francesco il Vecchio da Carrara, due giorni più tardi rientrò del factor Giacomo a Leone, nel 1366), dovrebbe essere , La storia scaligera secondo i documenti degli archivi di Modena e Reggio, Venezia 1903, pp. 159, 241; Id ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] del sec. 13°), indossano, al pari degli a. di Modena, tipici costumi da giocoliere.
Su un capitello del sec. 12° in Saint- sec. 12°, dove un a. è raffigurato in lotta con un leone, in un contesto simbolico più vasto, volto a rappresentare il peccato ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...