FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] l'arcivescovo Leone consolidò il da S. Bartolo, e l'Apoteosi di s. Agostino di Serafino Serafini, della seconda metà del 14° secolo.
Bibl.:
Fonti inedite. - Pellegrino Prisciani, Annales Ferrariae, Modena, Arch. di Stato, 129, 130, 134; Modena ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] presso la Biblioteca Estense di Modena (Rossebastiano & Fenoglio 2005).
Eccezioni notevolissime in tale ambito sono Leone l’Africano e Ludovico da Varthema. Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān al-Fāsī, ovvero Leone l’Africano (1485-1554), grazie ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, , I, p. 297; W. Roscoe, Vita e pontif. di Leone X, X, Milano 1817, pp. 79-84; T. G. Calcagnini 173; P. Riccardi, Bibl. mat. it., Modena 1870, p. 209; F. Hipler, Die ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] accordo antifrancese e antiveneziano del 3 febbraio concluso daLeone X con l’imperatore, Ferdinando il Cattolico, Zimmermann, Roma 1985, ad ind.; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-89, ad ind. (s.v. Sforza, Massimiliano); Carteggio degli ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] , Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 313; A. Merli, Gio. pp. 55-79; A. Bacchi, La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, Milano 2000, p. 772; E. Pamphilj and the arts, a cura di S. Leone, Boston 2011, pp. 55-75; M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] salvezza, e a questo tesoro sono da aggiungersi i meriti infiniti di Gesù . Perché estingua il debito, il papa Leone X gli concede la pubblicazione nei suoi falegnami, calzolai e bottegai di città come Modena, Lucca, Mantova e la stessa Napoli, ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] impedì al Comune di Mantova di erigere il castrum di San Leone sul fiume Zara, contro i Reggiani, e ancora a Mantova tra Pavia, Piacenza e Cremona. Secc. IX-XIII, Modena 1998, pp. 151-153; F. Menant, Da Liutprando (962) a Sicardo (1185): “La Chiesa ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] si unì a lui, evitando di rientrare a Bologna, e a Modena vesti il saio del pellegrino. "Coll'unico capitale che era il chiedere Moscardo e di un probabile artefice di tali mistificazioni: Leone Tartaglini da Fojano, Verona 1914; G. B. De Toni, ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] «per la via di Piacenza […] a Parma, a Modena, a Bologna», fino a Firenze (Pascoli, 1730-1736, residenti di via Bocca di Leone (Noack, 1907). Tra il La duchessa Anna d’Orléans richiese infine due pale da offrire come ex voto per la nascita dell’erede ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] edizione del Liber Pontificalis (Epistolario, a cura di M. Campori, VII, Modena 1904, pp. 2916, 3027 s., 3072 s.).
L'operetta uscì che fatta da un privato per uso personale di materiali di diversa provenienza; né il suo autore è s. Leone Magno, ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...