Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] talvolta perplessi, pensava che si trattasse di falsi, prodotti daLeone a Corrado II nel 1025, al fine di ottenere un Canossa, l'arcivescovo di Ravenna, i vescovi di Verona, Modena e (naturalmente) Vercelli (Adalboldo, Vita Heinrici II imperatoris, ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] della presenza a Reggio Emilia di Leone Tondelli, biblista di un certo ecclesiastico e canonico all’Università di Modena (su quella cattedra fu ordinario entrando nell’Istituto secolare dei Milites Christi fondato da Lazzati.
Fra il marzo e l’aprile ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Péreire, con la loro Compagnie immobiliere, fecero la parte del leone; ma ebbero largo spazio anche singoli speculatori come il D era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale da Pistoia a Bologna, Modena e Parma. Per essa premeva il livornese Pietro ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] Jean Baptiste Poquelin e Leòn de Berardin (!995). Di una nuova cartografia del teatro. Atti del Convegno (Modena, 24-25 maggio 1986), 1987, pp. 56 2010, pp. 243-263. Libretti e giornali prodotti da Leo e dal suo teatro, interviste e recensioni ( ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Oreste Macrí e i già laureati Carlo Bo e Leone Traverso, due fondamentali interlocutori per la sua formazione; di A. Petreni, Montepulciano 2005).
La barca, stampato da Guanda a Modena nell’autunno 1935 in 300 esemplari, suscitò vari consensi (Bo ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] incaricava il vescovo di Modena G. Antonio Della Torre G.K.W., 6858); i Sermones et epistolae di Leone Magno (Audiffredi, pp. 47-48; I.G.I., Paolo II e a Sisto IV furono riedite non integralmente da A. M. Querini, Pauli II... Gesta vindicata et ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] Nord fu il duomo di Brunswick (v.), edificato da Enrico il Leone nel 1173: accanto alla basilica voltata in sistema alternato chiostro operarono scalpellini dell’Italia settentrionale, provenienti da Verona, Modena e Ferrara e nell’abside si può ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , seguendo i trasferimenti di Antonio – da Genova a Novara, da Torino a Sondrio e infine a Sassari ucciso dalla polizia a Modena nel 1950.
Nella politica al 1964, a cura di O. Cecchi - G. Leone - G. Vacca, Bari 1976; Discorsi parlamentari, I-II ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] risentiva del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e l'ascesa al papato di Adriano VI nel gennaio 1522, il nell'estate 1542 dagli "accademici" di Modena un brevissimo catechismo da essi attribuito al F. e alla " ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] romani; conobbe e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro Leone XII), i Bernini, i Colonna e altri. Visitò e studiò i a far parte della delegazione ferrarese a Modena che incontrò Bonaparte, e fu da lui nominato presidente della giunta di Difesa ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...